Il secondo appuntamento annuale SVNS -a Cape Town, in Sudafrica- mischia subito le carte e annuncia una stagione combattuta: oro ai Blitzboks e all’Australia femminile

Il Sudafrica maschile si è imposto per il secondo anno consecutivo nella tappa SVNS a Cape Town, mentre l’oro femminile è andato all’Australia (ph. World Rugby)
A una settimana dall’esordio, che aveva visto la Nuova Zelanda dominare sia nel maschile che nel femminile, il secondo appuntamento con il torneo SVNS -svoltosi nel weekend a Cape Town, in Sudafrica- mischia subito le carte e annuncia una stagione combattuta e dal difficile pronostico.
Dal campo, questo weekend, escono con l’oro al collo il Sudafrica (uomini) e l’Australia (donne), vincenti in finale rispettivamente contro l’Argentina e contro le rivali di sempre, le Black Ferns.
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In campo maschile i Blitzboks si impongono in casa per il secondo anno consecutivo, superando in rimonta una rediviva Argentina, deludente nell’esordio a Dubai. Decisiva la meta di Christie Grobbelaar all’ultimo minuto, che è valsa il 21-19 finale. In precedenza, infatti, i Pumas avevano tenuto in mano il match, trascinati da Marcos Moneta autore di una doppietta. Davanti al pubblico di casa, però, i campioni in carica hanno lottato fino alla fine e si sono aggiudicati la vittoria.
Al terzo posto ancora le Fiji, che giocano di nuovo la “finalina” contro la Francia e nuovamente si impongono mostrando una certa superiorità rispetto ai transalpini. Quinti gli All Blacks Sevens, vincitori negli Emirati e ora raggiunti in cima alla classifica proprio dai figiani e dai sudafricani, con le prime sei squadre raccolte in soli otto punti.
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In ambito femminile, la finale tra Australia e Nuova Zelanda ricorda quella di Dubai della settimana scorsa, ma a parti invertite. Le Wallabies partono fortissimo, chiudendo il primo tempo sul 19-0 grazie alle mete di Heidi Dennis, Teagan Levi e Isabella Nasser. In apertura di ripresa la quarta marcatura, firmata Maddison Levi, chiude definitivamente i giochi, nonostante il successivo (e tardivo) tentativo di rimonta delle tuttenere, a punti con Teneti e Waaka, che fissa il risultato finale sul 26-12.
Bronzo alla Francia, che si impone 15-12 sugli Stati Uniti con una meta di Tregouet a tempo scaduto e grazie ai punti conquistati da calcio piazzato. Quinte le giapponesi, che già erano salite sul podio negli Emirati e che mantengono così la terza piazza in classifica generale, dietro le due “regine” australi, entrambe a quota 38.
Il circuito di rugby a sette internazionale -con la terza tappa delle sei previste nella prima fase League- tornerà in scena a Singapore il 31 gennaio e 1 febbraio 2026: tutti i dettagli sul sito ufficiale.
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Men’s SVNS 2026 – Cape Town, Sudafrica
Gironi
- Pool A: Sudafrica 9, Fiji 7, Nuova Zelanda 4, Gran Bretagna 1
- Pool B: Argentina 7, Francia 7, Spagna 7, Australia 1 [avanzano Argentina e Francia per miglior differenza punti]
Semifinali
- Sudafrica v Francia 22-17
- Argentina v Fiji 29-21
Finali
- Settimo posto: Australia v Spagna 24-12
- Quinto posto: Nuova Zelanda v Gran Bretagna 27-12
- Bronzo: Fiji v Francia 26-19
- Oro: Sudafrica v Argentina 21-19
Classifica maschile SVNS 2026 dopo la seconda giornata: Sudafrica, Fiji e Nuova Zelanda 32, Francia 28, Australia 26, Argentina 24, Gran Bretagna 18, Spagna 16.
Women’s SVNS 2026 – Cape Town, Sudafrica
Gironi
- Pool A: Nuova Zelanda 9, Stati Uniti 6, Fiji 3, Gran Bretagna 0
- Pool B: Australia 9, Francia 6, Giappone 3, Canada 2
Semifinali
- Nuova Zelanda v Francia 19-7
- Australia v Stati Uniti 34-7
Finali
- Settimo posto: Fiji v Gran Bretagna 43-7
- Quinto posto: Giappone v Canada 12-10
- Bronzo: Francia v Stati Uniti 15-12
- Oro: Australia v Nuova Zelanda 26-12
Classifica femminile SVNS 2026 dopo la seconda giornata: Australia e Nuova Zelanda 38, Giappone 28, Stati Uniti 26, Francia 24, Fiji 22, Canada 20, Gran Bretagna 12.
Francesco Rasero
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