Il tecnico argentino aveva accusato l’inglese di “essere un bullo” dopo la rissa sfiorata nel tunnel degli spogliatoi: ecco cosa hanno deciso gli organizzatori del test match

La decisione di Six Nations sulla lite tra Curry e Contepomi dopo Inghilterra-Argentina
Gli strascichi di Inghilterra-Argentina si sono protratti per due settimane: l’allenatore dei Pumas, Contepomi, aveva accusato il flanker inglese Tom Curry di prima fatto infortunare Mallia con un placcaggio falloso, poi di aver avuto un atteggiamento da bullo nel post-partita, di averlo spinto nel tunnel degli spogliatoi e di averlo insultato.
Dopo un reclamo formale da parte dell’Argentina il caso è stato preso subito in esame da Six Nations, che si occupa della gestione dei test match autunnali che vedono coinvolte le squadre che partecipano al torneo. Contepomi, dopo la partita, aveva detto: “Il problema non è solo il placcaggio di Curry (che ha causato un grave infortunio a Mallia, ndr) perché probabilmente fa parte della sua natura essere un bullo. È entrato nel tunnel e mi ha dato una spinta al petto, e poi mi ha detto ‘va*****o'”.
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Dopo un’attenta analisi, Six Nations ha annunciato la sua decisione: nessuna squalifica, ma una sorta di “ammonizione” verbale per Tom Curry.
Il comunicato, infatti, recita: “Dopo la partita della Quilter Nations Series tra Inghilterra e Argentina all’Allianz Stadium domenica 23 novembre, Six Nations Rugby – l’organizzatore ufficiale del torneo – ha esaminato tutte le informazioni, le dichiarazioni e i filmati disponibili relativi all’incidente tra il giocatore inglese Tom Curry e il commissario tecnico argentino Felipe Contepomi”.
“Considerando tutti i fattori precedenti e successivi all’incidente, basandosi sull’insieme delle informazioni e riconoscendo il clima altamente teso nel finale del match, Six Nations Rugby non emetterà alcuna sanzione formale nei confronti di nessuna delle parti in questa occasione. Tuttavia, questo incidente rimarrà agli atti e, qualora un avvenimento simile dovesse verificarsi in tornei futuri da parte di una delle due parti, la documentazione relativa a questo incidente verrà portata all’attenzione della Commissione disciplinare competente”.
In poche parole, Curry non sarà squalificato, ma la commissione disciplinare ha preso nota di quanto avvenuto e nel caso dovesse riverificarsi qualcosa di simile potrebbe prendere ulteriori provvedimenti basandosi anche su questo precedente. Insomma, una sorta di “ammonizione”.
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