Il tecnico dei Lelos ha commentato i sorteggi della RWC 2027: “L’ultima volta a Genova li abbiamo messi sotto pressione. Considerando che il Sudafrica sarà primo, con gli Azzurri sarà la sfida decisiva”

Georgia, Richard Cockerill: “La nostra ambizione al Mondiale è vincere con l’Italia”-ph. S. Pessina
Richard Cockerill, capo allenatore della Georgia, ha detto chiaramente qual è l’obiettivo dei Lelos alla Rugby World Cup 2027: “Con l’Italia sarà la partita cruciale per ottenere la qualificazione alla fase a eliminazione diretta. Presumiamo che gli Springboks arriveranno primi nel girone, quindi quello con l’Italia sarà un match vitale per arrivare secondi”.
Se anche la Romania non sarà un’avversaria facile, il tecnico inglese sottolinea quanto sarà importante la sfida con gli Azzurri: “Italia-Georgia è sempre una partita speciale. L’ultimo volta che l’abbiamo incontrata l’abbiamo messa sotto pressione e abbiamo giocato un buon match, perdendo di 3 punti. Sarà una partita difficile e fisica ma la pressione sarà tutta su di loro perché sono una squadra del Tier 1 e del Sei Nazioni mentre noi possiamo avere il ruolo di underdog“.
Le parole di Richard Cockerill, tecnico della Georgia, dopo i sorteggi della Rugby World Cup 2027
L’obiettivo della Georgia è chiaro: superare la fase a gironi per la prima volta nella loro storia, possibilmente passando da secondi. “Noi andremo a giocare senza pressione ma con l’opportunità di fare la storia. Andremo in Australia per competere e dimostrare al mondo che siamo una squadra migliore del passato che può giocarsela con chiunque” ha detto Richard Cockerill.
Parlando del girone B, il tecnico dei Lelos ha aggiunto: “La Romania sarà un avversario di qualità, l’Italia la conosciamo bene. Hanno un gioco divertente e veloce ma penso che possiamo sorprenderla giocando come sappiamo fare”.
Richard Cockerill ha evidenziato quale sarà l’obiettivo della squadra squadra ai mondiali australiani del 2027: “Abbiamo la realistica possibilità di vincere con l’Italia, guadagnare gli ottavi di finale e probabilmente affrontare l’Inghilterra. Abbiamo molto lavoro da fare ma siamo preparati. Questi giocatori sono migliorati negli anni e siamo un gruppo migliore dei risultati ottenuti. Abbiamo buoni giocatori nella franchigia dei Black Lion e alcuni che militano in Francia fra Top14 e ProD2”.
Cockerill ha concluso parlando della necessità di giocare a un livelli ancora più alto, con una frecciata al nuovo Nations Championship, che li ha esclusi dalla prima divisione, l’allenatore dei Lelos ha dichiarato: “Mi dispiace che non avremo possibilità da qui fino al Mondiale di giocare con squadre dei Tier 1 ma solo con quelle del Tier 2. Questa è l’unica difficoltà per noi”.
Il tecnico ha parlato anche della volontà dei Black Lion, la franchigia georgiana, di entrare in URC per migliorare ancora: “Penso che per i Black Lion sarebbe importante giocare in un campionato di qualità come l’URC per disputare partite competitive ogni settimana e imparare, come hanno fatto gli italiani con Benetton, Zebre e prima gli Aironi. Molti nostri giocatori vanno direttamente in Francia per poter diventare JIFF (giocatori di formazione francese, ogni squadra di Top14 e ProD2 deve averne la maggior parte in rosa, quindi è più facile strappare un contratto, ndr), stiamo cercando di parlare con l’URC per portare i Black Lion nel torneo: questo ci permetterebbe di tenere i nostri migliori giocatori in Georgia e farli crescere”.
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