URC: Zebre, troppi errori e tanti rimpianti. A Parma passa Cardiff in un match alla portata

URC: Zebre, troppi errori e tanti rimpianti. A Parma passa Cardiff in un match alla portata (ph. Zebre Rugby)

PARMA –  Niente da fare per le Zebre. Troppi errori contro un Cardiff non trascendentale ma molto quadrato e costante, che vince 29-14 a Parma e si conferma ai piani alti dell’URC anche senza nazionali: la squadra di Brunello sbatte contro l’ottima difesa dei gallesi, che in attacco si affidano a un drive sempre performante e marcano 3 volte nel primo tempo. Decisivo anche il gioco aereo, con le Zebre che hanno sempre sofferto i calci dalla base di Aled Davies, bravo a tenere i suoi sempre in attacco. La squadra di Brunello ha avuto diverse occasione per riaprire il match nella ripresa: due in avanti a 5 metri dalla linea di meta e una marcatura annullata a Zanon per un in avanti precedente. Quando poi lo stesso Zanon riesce a marcare, al 74′, è tardi per giocarsi un match che sembrava alla portata, con Cardiff che a tempo scaduto trova anche la quarta meta per il bonus offensivo.

La cronaca di Zebre-Cardiff

Zebre che nei primi minuti hanno più possesso, ma non sfruttano la prima opportunità con Farias che manda fuori un piazzato dalla linea dei 10 metri. Dall’altra parte invece Cardiff rinuncia a un calcio piazzabile e prova subito a mettere pressione alle Zebre. L’arbitro punisce un primo tentativo di Hasa di recuperare palla, i gallesi vanno ancora in touche ma la maul viene ben arginata dalla difesa ducale. Nel tentativo di uscire dai propri 22 però Licata e Fusco pasticciano, regalando a Cardiff un ‘altra occasione: Belloni salva tutto con un bel placcaggio su Bowen, lanciato in bandierina, ma c’era un vantaggio e sulla penaltouche successiva i gallesi vanno oltre con Hughes. Lloyd non trasforma, 0-5.

Le Zebre restano temporaneamente in 14 per un giallo a Licata. Il drive si conferma l’arma più pericolosa di Cardiff, che al 19′ va di nuovo a segno con un’azione fotocopia – stavolta dal lato sinistro del campo – con Hughes a firmare la doppietta personale: 0-12 con trasformazione di Lloyd. Il match scorre per un po’ senza particolari sussulti, ma al 27′ Pitinari è costretto ad uscire dopo un brutto colpo alla testa: dentro Nocera.

Nel momento più complicato un tenuto conquistato da Locatelli permette alla Zebre di ritornare in attacco. La squadra di Brunello va in touche e con un bel drive finalmente si sblocca: schiaccia Licata. Farias trasforma per il 7-12. Le Zebre difendono bene anche sulla reazione gallese: prima Fusco risolve una situazione pericolosa, poi gli ottimi placcaggi di Krumov, Locatelli e Zanon fanno arretrare i gallesi.

La squadra di Brunello però non riesce più ad avere possesso, e nel finale di frazione concede un altro calcio di punizione. Lloyd va in touche e ancora una volta il drive gallese fa la differenza, con Hughes che marca per la tripletta personale. Il primo tempo si chiude sul 7-19 con la trasformazione di Lloyd.

A inizio ripresa Brunello mette dentro Da Re per Belloni, con Pani che si sposta all’ala. Dall’altra parte Aled Davis mette continuamente pressione ai trequarti ducali con dei calci dalla base ben portati, e Cardiff vince tutte le battaglie aeree mantenendo costantemente il possesso. Al 48′ Lloyd allunga dalla piazzola per il 7-22, mentre Ruggeri viene ammonito per un placcaggio senza palla. Sul calcio di ripresa del gioco Farias manda il pallone direttamente fuori, concedendo un altro possesso a Cardiff, che sfiora la quarta meta con Millard che sbaglia il passaggio decisivo su Bowen, che avrebbe avuto la strada spianata verso la bandierina.

Dopo un momento di sbandamento le Zebre rispondono. Farias gioca velocemente un calcio di punizione e riporta tutti nei 22, arrivano due calci di punizione di fila, poi un passaggio sbagliato di Fusco vanifica l’azione. Le Zebre rimangono in attacco ma sprecano diverse occasioni per riaprire la partita, poi al 69′ Basham viene ammonito per un placcaggio alto su Nocera e lascia i suoi in 14. La squadra di Brunello prova ad approfittarne: al 70′ Zanon trova un bel break ma sbaglia poi il passaggio su Da Re. Due minuti dopo è lo stesso Zanon ad andare oltre trovando l’intervallo giusto su un bel passaggio di Farias, ma la meta viene annullata per un in avanti sulla touche dalla quale era partita l’azione.

La squadra di Brunello insiste ancora e ritorna subito in attacco con un gran break di Bertaccini. Arrivati nei 22 Farias apre la strada a un debordante Odiase, fermato a un passo dalla linea di meta: la difesa di Cardiff è ormai scoperta e alla fine Zanon schiaccia per il 14-22. La squadra di Brunello torna in attacco alla ricerca del bonus, ma un fallo di Mazza di Lloyd permette a Cardiff di ritornare nei 22 dei padroni di casa. I gallesi vanno in touche e poi attivano la solita maul avanzante prima di muovere il pallone. Zanon viene ammonito per un fallo a due metri dalla propria linea di meta, e alla fine i gallesi vanno oltre con Basham per il 14-29 con cui si chiude il match.

Francesco Palma

Zebre Parma: 15 Lorenzo Pani, 14 Mirko Belloni, 13 Giulio Bertaccini, 12 Marco Zanon, 11 Simone Gesi, 10 Martin Roger Farias, 9 Alessandro Fusco, 8 Giovanni Licata (c), 7 Samuele Locatelli, 6 Davide Ruggeri, 5 Leonard Krumov, 4 Alessandro Ortombina, 3 Juan Pitinari, 2 Tommaso Di Bartolomeo, 1 Muhamed Hasa

A disposizione: 16 Giampietro Ribaldi, 17 Paolo Buonfiglio, 18 Matteo Nocera, 19 Giacomo Ferrari, 20 David Odiase, 21 Migael Prinsloo, 22 Giacomo Da Re, 23 Damiano Mazza

Mete: Licata 30′, Zanon 74′
Trasformazioni: Farias 31′, 75′
Calci di punizione:

Cardiff: 15 Cam Winnett, 14 Mason Grady, 13 Harri Millard, 12 Steff Emanuel, 11 Tom Bowen, 10 Ioan Lloyd, 9 Aled Davies, 8 Alun Lawrence, 7 Dan Thomas, 6 Ben Donnell, 5 George Nott, 4 Josh McNally (c), 3 Javan Sebastian, 2 Daf Hughes, 1 Rhys Barratt

A disposizione: 16 Max Pearce, 17 Ioan Emanuel, 18 Sam Wainwright, 19 James Botham, 20 Taine Basham, 21 Ellis Bevan, 22 Harri Wilde, 23 Cornel Smit

Mete: Hughes 13′, 19′, 40′, Basham 80′
Trasformazioni: Lloyd 20′, 40′, Wilde 80′
Calci di punizione: Lloyd 48′