Match non a senso unico, di più: gli Springboks sommergono i Dragoni con una valanga di 11 mete. Solo il brutto gesto di Etzebeth nel finale rovina il festival sudafricano
Quilter Nations Series: Galles umiliato in casa, il Sudafrica stravince con un impressionante 0-73! – ph. Sebastiano Pessina
L’ultimo test match delle Quilter Nations Series forse il grosso dei tifosi del Principality Stadium se lo sarebbe evitato: lo scontro tra Galles e Sudafrica infatti ha avuto poco da dire se non per l’impressionante punteggio finale, il più negativo possibile per i padroni di casa.
Il Sudafrica infatti stravince a Cardiff contro un Galles praticamente schiacciato solo in difesa e che nella ripresa si è progressivamente squagliato. Come detto di impressionante c’è il risultato, con gli Springboks che hanno messo a segno 11 mete per 73 punti complessivi, mentre i Dragoni sono rimasti con uno “zero” che fa davvero male. Solo Eben Etzebeth rovina nel finale la festa del Sudafrica, beccandosi un sacrosanto rosso diretto per un brutto gesto in rissa.
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Galles-Sudafrica, la cronaca
A Cardiff il Sudafrica impiega poco meno di 10 minuti per andare a segno e lo fa con la forza dei suoi avanti: la mischia Springboks è da quasi subito dominante, poi una serie di continui pick-and-go ad erodere la difesa del Galles fino al buco trovato da Gerhard Steenekamp su errore di Keiron Assiratti.
Ma la squadra di Rassie Erasmus non è solo i suoi avanti. Presto hanno modo di farsi vedere anche i trequarti, accesi dalle qualità in mediana di un Sacha Feinberg-Mngomezulu che fa impazzire la difesa gallese. Anche le corse di Damian Willemse sono davvero pericolose, ma a finalizzare e inserire il nome sul tabellino è l’ala Ethan Hooker al 14′.
Non tutte le volte che il Sudafrica entra nei 22 avversari segna, la difesa del Galles soffre ma è arcigna e riesce anche a respingere diverse altre azioni offensive avversarie. Il problema per i padroni di casa è che sostanzialmente si vede solo la loro fase difensiva, non riuscendo a costruire una sola vera chance di marcare in tutto il primo tempo.
Andando così il gioco prima o poi il Sudafrica va a segno: alla mezz’ora gli Springboks sfondano con la loro mischia (marca Jasper Wiese), poi all’ultima azione del primo tempo la carica potente di André Esterhuizen riporta i sudafricani a pochi metri dalla linea di meta e il numero 9 Morne van den Berg finalizza l’offensiva. Così si chiude la prima frazione di gioco al Principality Stadium, con un punteggio netto di 0-28.
Il secondo tempo riparte con lo stesso canovaccio: subito il Sudafrica si presenta nei 22 del Galles e inizia a colpire duro con i suoi pick-and-go, finché Wilco Louw sfonda e segna. E questa meta fa ancora più male ai Dragoni: l’arbitro Luc Ramos estrae il cartellino giallo ai danni di Taine Plumtree, che paga i falli ripetuti a cui è costretta la difesa gallese sotto la pressione continua degli avversari.
La partita, ricominciata così, è sempre più mortificante per il Galles: male il calcio di ripartenza, il Sudafrica ci mette un attimo per tornare in attacco dove conquista un nuovo fallo. Sacha Feinberg-Mngomezulu è il più lesto di tutti, gioca veloce il calcio di punizione cogliendo di sorpresa tanto gli avversari quanto i suoi compagni, ma basta solo lui per andare a segnare la sesta meta della partita. Nel frattempo il numero 10 è anche preciso dalla piazzola e tutte le trasformazioni finora sono state messe tra i pali per il punteggio di 0-42.
Il Galles è sempre meno presente in campo, tanto che nel tempo dell’inferiorità numerica subiscono anche altre due mete, messe a segno da Canan Moodie e da André Esterhuizen. Proprio quando Plumtree può rientrare, il tmo ravvisa un impatto di spalla di Aaron Wainwright che viene punita con un cartellino giallo con revisione (che resta di quel colore).
È in questo momento di grande difficoltà che il Galles riesce almeno a portare avanti la prima vera azione offensiva della partita, grazie a un bravo Blair Murray che è uno dei pochi pericolosi. I Dragoni si portano anche in penaltouche ma, dopo una serie di fasi contenute dalla difesa sudafricana, è un onnipresente Esterhuizen a mettere le mani sul pallone e trovare il turnover.
L’azione in attacco del Galles è però solo una piccola parentesi in mezzo alla marea continua del Sudafrica, che può contare anche su un po’ di fortuna nella seconda meta di Feinberg-Mngomezulu al 63′ ma si sa che “la palla rimbalza sempre dal lato dei più forti”. Nel festival degli Springboks entra anche Ruan Nortje che, col supporto in spinta di Marco van Staden, va a segno al 69′. Feinberg-Mngomezulu inizia a commettere qualche errorino al piede ma ciò non è una rassicurazione per il Galles, il cui incubo continua con la meta di Eben Etzebeth al 75′.
Proprio un’altra leggerezza del numero 10 sudafricano apre uno spiraglio per l’occasione ai Dragoni di togliere quello spaventoso “zero” sul tabellino. Joe Roberts e Ellis Mee col piede contrattaccano e tengono in gioco il pallone, e proprio all’ala manca la fortuna nel tuffo finale per toccare il pallone e segnare. La partita però si conclude in maniera brutta anche per il Sudafrica, con Eben Etzebeth che nel mezzo di una rissa mette un dito nell’occhio a un avversario e si becca un rosso diretto.
Quilter Nations Series: formazioni e tabellino di Galles-Sudafrica
Galles: 15 Blair Murray, 14 Ellis Mee, 13 Joe Roberts, 12 Joe Hawkins, 11 Rio Dyer, 10 Dan Edwards, 9 Kieran Hardy, 8 Aaron Wainwright, 7 Alex Mann, 6 Taine Plumtree, 5 Rhys Davies, 4 Ben Carter, 3 Keiron Assiratti, 2 Dewi Lake (C), 1 Gareth Thomas.
A disposizione: 16 Brodie Coghlan, 17 Danny Southworth, 18 Christian Coleman, 19 James Ratti, 20 Morgan Morse, 21 Reuben Morgan-Williams, 22 Callum Sheedy, 23 Ben Thomas.
Marcatori Galles
Mete:
Trasformazioni:
Punizioni:
Sudafrica: 15 Damian Willemse, 14 Ethan Hooker, 13 Damian de Allende, 12 André Esterhuizen, 11 Canan Moodie, 10 Sacha Feinberg-Mngomezulu, 9 Morne van den Berg, 8 Jasper Wiese, 7 Franco Mostert, 6 Siya Kolisi (C), 5 Ruan Nortje, 4 Jean Kleyn, 3 Wilco Louw, 2 Johan Grobbelaar, 1 Gerhard Steenekamp.
A disposizione: 16 Bongi Mbonambi, 17 Zachary Porthen, 18 Asenathi Ntlabakanye, 19 Eben Etzebeth, 20 Marco van Staden, 21 Ben-Jason Dixon, 22 Kwagga Smith, 23 Cobus Reinach.
Marcatori Sudafrica
Mete: Steenekamp 9′, Hooker 14′, Wiese 31′, van den Berg 40’+3, Louw 43′, Feinberg-Mngomezulu (46′, 63′), Moodie 49′, Esterhuizen 54′, Nortje 69′, Etzebeth 75′
Trasformazioni: Feinberg-Mngomezulu 10′, 15′, 32′, 40’+4, 44′, 47′, 50′, 64′
Punizioni:
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