Il tecnico argentino: “È un bullo. Prima ha rotto il ginocchio a Mallia, poi mi ha spinto negli spogliatoi e mi ha mandato a f****o”
Tom Curry al Sei Nazioni 2022 – ph. Sebastiano Pessina
L’ultimo test tra Inghilterra e Argentina è finito tra le scintille, in campo e fuori. Secondo quanto riportato da RugbyPass e altre testate internazionali, la Federazione Argentina ha presentato un richiamo ufficiale a Six Nations (che gestisce e supervisiona i test match autunnali delle Quilter Nations Series) dopo uno scontro tra l’allenatore dei Pumas Felipe Contepomi e il flanker dell’Inghilterra Tom Curry.
Nel reclamo, coach Contepomi sostiene che nel tunnel degli spogliatoi Curry lo avrebbe prima spinto , per poi urlargli “va*****o”. Il tecnico argentino, nelle dichiarazioni post-partita, ha definito quello di Curry “un atteggiamento da bullo”.
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A questo punto, Six Nations ha chiesto alla Federazione Inglese la propria versione dell’accaduto, dopodiché deciderà se far partire un indagine che potrebbe portare anche a dei provvedimenti disciplinari.
Cosa è successo dopo Inghilterra-Argentina
Tutto è partito dal placcaggio falloso di Tom Curry su Mallia al 75′: l’argentino si è infortunato in quella circostanza ed è stato costretto a lasciare il campo, e non essendoci più cambi l’Argentina ha dovuto giocare in 14 gli ultimi minuti della partita. Mallia, stando ai primi esami, ha riportato una rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio.
Contepomi, arrabbiatissimo per quanto accaduto, ha lasciato la tribuna ed è sceso a protestare con gli arbitri, e al fischio finale è scoppiata una rissa tra le squadre, che poi è proseguita con il diverbio tra il tecnico e Curry.
“Probabilmente fa parte della natura di Curry fare il bullo” ha detto Contepomi dopo la partita: “È entrato nel tunnel e mi ha dato una spinta. Lui ha 27 anni, è forte. Io ne ho 48”.
Il tecnico ha poi proseguito il racconto: “Io ero lì in piedi. Lui stava venendo a salutare uno dei nostri allenatori, ma noi eravamo arrabbiati perché si è comportato in modo sconsiderato e ha rotto il ginocchio a un nostro giocatore. Quando è arrivato gli ho detto ‘amico, gli hai rotto il ginocchio’, lui mi ha risposto ‘vaf****o’ e mi ha spinto. Forse è fatto così, non lo conosco, ma non sono contento nella situazione”.
“Dopo aver rotto il ginocchio a qualcuno, devi almeno essere abbastanza umile e rispettoso da dire ‘scusa, ho sbagliato’. Ma lui ha fatto il contrario” ha continuato Contepomi, che poi ha attaccato pesantemente il comportamento di Curry.
“Forse è il suo modo di essere un bullo. Se vogliamo dei bulli in questo sport, buon per loro. Se nel rugby non ci prendiamo cura l’uno dell’altro può diventare uno sport pericoloso” ha concluso Contepomi.
A quanto dice il tecnico argentino, il litigo nel tunnel è stato ripreso dalle telecamere, e la RFU si è già detta disposta a fornire il firmato a Six Nations se necessario. Intanto, il capo allenatore dell’Inghilterra Borthwick ha detto di non essere a conoscenza di ciò che è accaduto nel tunnel, ma ha respinto categoricamente che Curry possa essersi “comportato da bullo”.
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