Gli Springboks vincono un’altra gara del loro novembre nell’Emisfero Nord. Tantissimi i cartellini usati dal direttore di gara

Quilter Nations Series: il Sudafrica passa a Dublino, contro un’Irlanda indisciplinata
All’Aviva Stadium, il Sudafrica ha battuto con il punteggio di 13-24 l’Irlanda in una partita caratterizzata da tantissimi cartellini gialli, in particolare per i padroni di casa che hanno giocato per larghi tratti della partita addirittura in 13. Ecco come sono andate le cose nella battaglia di Dublino che ha premiato alla fine gli Springboks.
Quilter Nations Series: il Sudafrica passa a Dublino, contro un’Irlanda indisciplinata
La partita inizia subito con il Sudafrica a fare male ai padroni di casa: prima visita nei 22 e subito meta degli Springboks con Willemse che finalizza il lavoro dei campioni del mondo, all’angolo. Arriva la segnatura, non la conversione. Si va sullo 0-5.
I “Verdi” – oggi in maglia bianca – provano a reagire. La tensione si alza su alcuni placcaggi al limite, il direttore di gara richiama i capitani chiedendo attenzione e disciplina. Gli uomini di Farrell cercano di creare grattacapi ai campioni del mondo che però si organizzano di volta in volta disinnescando i tentativi avversari.
Al 20′ Sam Prendergast spedisce un pallone contro il palo: sul rimbalzo Lowe raccoglie il rimbalzo, l’Irlanda si mette in moto in attacco arrivando ad andare oltre con Tadhg Beirne, ma il direttore di gara ferma tutto per una revisione. La decisione, dopo un consulto col TMO: meta annullata e giallo con bunker a James Ryan, colpevole di aver pulito una ruck in maniera non regolamentare per un entrata di spalla su Malcolm Marx.
Dal possibile pareggio, con chance di vantaggio, l’Irlanda si ritrova con un uomo in meno e sempre in svantaggio. Il Sudafrica fiuta il momento, ma nel trovare un’azione da meta l’errore arriva in una trasmissione in-avanti con Jasper Wiese a commettere l’imprecisione nel passaggio.
Al 27′ arriva la decisione del bunker: James Ryan rosso definitivo, per mancanza di elementi mitiganti. Irlanda per altri 10′ minuti in 14, con il seconda linea che non potrà ripartecipare alla gara. Irlanda con un uomo in meno fino alla fine del primo tempo.
La partita si spezzetta. Il Sudafrica applica una pressione incredibile, la difesa irlandese – in costante affanno e in stato perenne di indisciplina – collassa. Arriva la meta di Cobus Reinach e l’ammonizione per Sam Prendergast. Al 35′ il Sudafrica vola sullo 0-12, mentre Doris e compagni si ritrovano in 13.
L’Irlanda però non mollla. Ottiene una punizione nella metà campo offensiva: touche e rimessa vinta. Drive irlandese che rompe la rete difensiva sudafricana, un paio di “pick & go” fino a quando Dan Sheehan trova il modo di arrivare in meta. I “Verdi” in 13 vanno in meta e trovano la conversione con il subentrato Jack Crowley, che nel frattempo ha preso il posto di Tommy O’Brien alle prese con un check per una concussion.
Irlanda-Sudafrica sono sul 7-12. A pochi secondi dalla fine del primo tempo però, lo stesso Crowley commette un fallo mettendo le mani nella ruck: l’arbitro lo ammonisce. I padroni di casa si ritrovano per qualche secondo addirittura in 12, salvo poi tornare in 13 per la fine del rosso decretato col bunker. Sul campo arriva Cian Prendergast al posto di Ryan, mentre in “panca puniti” ci son Sam Prendergast e Crowley. Tempo ampiamente scaduta, ma si gioca. Il Sudafrica in attacco chiama mischia: gli avversari cedono. Il direttore di gara ammonisce Andrew Porter. Springboks in zona punti con l’Irlanda in 12. Al 40+5′ del primo tempo arriva la meta tecnica. Si va al riposo di questa gara delle Quilter Nations Series: Irlanda-Sudafrica 7-19.
La ripresa si apre con Sam Prendergast che rientra e subito viene chiamato a piazzare: calcio secco in mezzo ai pali al 44, che vale il 10-19. L’Irlanda è in 13. Le distanze accorciate durano poco, perché il Sudafrica si riproietta in attacco sfruttando ancora l’abbrivio generato da una mischia ordinata in mezzo al campo: l’ovale arriva a Sacha Feinberg-Mngomezulu, che corre di taglio e arriva fino in fondo. Arrivano i punti del 10-24.
Si arriva al 50′, in due giri di lancette i “Verdi” tornano in parità numerica ma il Sudafrica resta all’interno dei 22 avversari per continuare a fare male. Il match diventa imprevedibile. Gli Springboks diventano meno precisi e cinici, l’Irlanda risale trovando altri tre punti dalla piazzola per il 13-24.
Si arriva al 60′: aria alle panchine da entrambe le parti. Al 62′ nuovo giallo per la formazione di Farrell: Paddy McCarthy viene ammonito in seguito a ripetuti falli in mischia, la rappresentativa dell’Isola di Smeraldo torna nuovamente in inferiorità numerica. La squadra di Erasmus prova ad alzare il volume della radio, ma non riesce a trovare il modo di andare in meta: l’Irlanda, aiutata dal tifo dell’Aviva Stadium di Dublino, resiste.
Si scollina il 70′. La partita diventa una battaglia di posizionamento e di energie residue. Lo score non si muove, mentre i padroni di casa recuperano la parità numerica per il rush finale. Sfuriata irlandese: attacco intenso dell’Irlanda. Craig Casey orchestra un attacco nei 10 metri sudafricani: Grant Williams viene ammonito per una difesa oltre la linea del fuorigioco. Springboks in 14.
Ultimo giro di lancette infinito. Il tempo viene stoppato più volte, ma lo score non cambia. Il Sudafrica vince a Dublino con lo score di 13-24.
Irlanda: 15 Mack Hansen, 14 Tommy O’Brien, 13 Garry Ringrose, 12 Bundee Aki, 11 James Lowe, 10 Sam Prendergast, 9 Jamison Gibson-Park, 8 Caelan Doris (c), 7 Josh van der Flier, 6 Ryan Baird, 5 Tadhg Beirne, 4 James Ryan, 3 Tadhg Furlong, 2 Dan Sheehan, 1 Andrew Porter
A disposizione: 16 Rónan Kelleher, 17 Paddy McCarthy, 18 Finlay Bealham, 19 Cian Prendergast, 20 Jack Conan, 21 Craig Casey, 22 Jack Crowley, 23 Tom Farrell
Marcatori Irlanda
Mete: Dan Sheehan (37′)
Conversioni: Jack Crowley (38′)
Punizioni: Sam Prendergast (44′, 55′)
Sudafrica: 15 Damian Willemse, 14 Canan Moodie, 13 Jesse Kriel, 12 Damian de Allende, 11 Cheslin Kolbe, 10 Sacha Feinberg-Mngomezulu, 9 Cobus Reinach, 8 Jasper Wiese, 7 Pieter-Steph du Toit, 6 Siya Kolisi (c), 5 Ruan Nortje, 4 Eben Etzebeth, 3 Thomas du Toit, 2 Malcolm Marx, 1 Boan Venter
A disposizione: 16 Johan Grobbelaar, 17 Gerhard Steenekamp, 18 Wilco Louw, 19 RG Snyman 20 Kwagga Smith, 21 Andre Esterhuizen, 22 Grant Williams, 23 Manie Libbok
Marcatori Sudafrica
Mete: Damian Willemse (4′), Cobus Reinach (34′), Meta tecnica (40’+5′) Sacha Feinberg-Mngomezulu (46′)
Conversioni: Sacha Feinberg-Mngomezulu (35′)
Punizioni:
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