Il Xv del Cardo giocherà contro Tonga, ma le notizie della settimana riguardano il rapporto sempre più logoro tra il coach e la squadra

La scomoda posizione di Gregor Townsend sulla panchina della Scozia: l’addio è più che una possibilità
Gregor Townsend si trova in una situazione sempre più delicata sulla panchina della Scozia. Le difficoltà emerse durante la finestra autunnale, tra sconfitte e prestazioni altalenanti, hanno alimentato le voci di un possibile addio anticipato e di un trasferimento ai Newcastle Red Bulls, squadra che Townsend sta già seguendo come consulente.
Il ct scozzese, nonostante a settembre avesse firmato un rinnovo fino alla Coppa del Mondo 2027 in Australia, è finito sotto accusa dopo il crollo da 21-0 contro l’Argentina (partita poi persa 33-24 con un secondo tempo pessimo) e la sconfitta con una Nuova Zelanda non irresistibile (23-17), che hanno portato la Scozia al nono posto del ranking mondiale.
Otto anni di gestione, due eliminazioni precoci ai Mondiali e risultati altalenanti nel Sei Nazioni hanno reso il suo futuro estremamente incerto. Adesso arriva l’ultimo appuntamento di novembre con Tonga, una partita che sembra abbondantemente nelle corde della Scozia, ma anche in caso di vittoria i mugugni nei confronti della conduzione tecnica rimarrebbero intatti.
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Townsend e il controverso incarico a Newcastle
La scelta di Townsend di affiancare un secondo incarico con Red Bull, società austriaca proprietaria dei Newcastle, non è stata ben vista in Scozia. L’accordo prevede una consulenza annuale di 30 giorni sulla strategia globale del club, con un ruolo diretto nella gestione sportiva e nella filosofia della squadra di Newcastle.
Nonostante le pressioni e i fischi del pubblico, Townsend ha risposto con fermezza: “Sono qui per rispondere a qualsiasi domanda. Ho visto la squadra giocare il miglior rugby degli ultimi otto anni nelle ultime settimane. Siamo delusi di non aver battuto Nuova Zelanda e Argentina, ma il team ha dato tutto fino a quel momento”.
Intanto le voci su un possibile passaggio a Kingston Park prima dell’inizio del Sei Nazioni si fanno sempre più insistenti. La situazione dei Newcastle è critica: ultimi in Gallagher Premiership con cinque sconfitte su cinque e zero punti, nonostante un mercato di ottimo livello, gestito dall’ex DOR Steve Diamond.
Il futuro di Townsend sulla panchina scozzese appare sempre più appeso a un filo: il ritorno alla vittoria con la Scozia sarà decisivo, ma l’ipotesi di un addio anticipato, e di un approdo in Inghilterra, oggi sembra più che una semplice voce di mercato.
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