La preview del match. Gli Azzurri sono i netti favoriti per la partita del Ferraris, che però propone una grande varietà di temi

Italia-Cile: il ritorno di Lamaro, la coppia Marincello, gli U20 e tutto ciò che c’è da vedere nel match di Genova – ph. Sebastiano Pessina
GENOVA – L’Italia si appresta a chiudere il proprio trittico di gare autunnali nella fredda notte ligure: alle 21.10 gli Azzurri scenderanno in campo allo Stadio Ferraris di Genova contro il Cile nel primo incontro di sempre fra le due nazionali.
Dopo le emozioni di Australia e Sudafrica, due pesi massimi del rugby mondiale, arriva una partita diversa, contro la squadra che ricopre la posizione numero 18 nel ranking mondiale, gradino prezioso per il sorteggio in vista della Rugby World Cup che in ogni caso i Condores manterranno.
Una partita che la squadra cilena interpreterà certamente con il massimo dell’ardore, pur orfana di alcuni dei migliori giocatori come l’estremo Inaki Ayarza e il tallonatore Diego Escobar, rimasti ai loro club in Francia, e gli infortunati Benjamin Videla, Nicolas Garafulic, Martin Sigren e Rodrigo Fernandez.
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Per gli Azzurri, per una volta netti favoriti, il compito non dovrebbe essere troppo ostico, seppur più arduo di quello dello scorso luglio, quando affrontarono una Namibia poco solida. Come quella volta uno dei principali punti d’interesse della partita sarà la combinazione tra Leonardo Marin e Tommaso Menoncello.
Malgrado quest’ultimo cambi il numero sulla propria schiena rispetto all’accoppiata con Nacho Brex, cambia poco nella sostanza: sarà utilizzato come principale ball carrier della linea arretrata, mentre il suo compagno avrà la funzione di secondo playmaker. Rispetto al giocatore del Tolone, Marin può aggiungere qualcosa in più in termini di rapidità in mezzo al campo, senza perdere in tecnica individuale.
Un altro dei temi è il rientro di Michele Lamaro nel XV titolare. Il capitano azzurro torna a indossare la maglia numero 7 per la prima volta negli ultimi otto mesi, durante i quali Manuel Zuliani ha messo in mostra tutte le proprie doti, dimostrando di essere un giocatore davvero d’élite. La sfida per un posto nella terza linea dell’Italia è davvero accesissima e aperta, e il flanker romano del Benetton torna a competere alla gara, dove ambisce a guadagnare spazio anche Alessandro Izekor.
Dopo alcune partite di ottimo livello da parte di Andrea Zambonin, sarà inoltre interessante vedere come saprà comportarsi Federico Ruzza, alla prima partita da titolare da maggio. Davanti test importante per Momo Hasa, che vuole candidarsi a un ruolo stabile in prima linea per la Nazionale.
Infine, ultima ma non meno importante, la possibilità di vedere per la prima volta all’opera nel rugby dei grandi Edoardo Todaro e Enoch Opoku Gyamfi. Il primo ha dimostrato di essere pronto con le sue prestazioni in Premiership, il secondo è un giocatore dal promettente futuro che però deve ancora mostrare tutto ciò di cui è capace. Contro il Cile per loro può essere la chance di far vedere di non essere solo dei giocatori di prospettiva, ma di poter appartenere legittimamente, già da ora, al gruppo azzurro.
Lorenzo Calamai
Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Mirko Belloni, 13 Tommaso Menoncello, 12 Leonardo Marin, 11 Monty Ioane, 10 Giacomo Da Re, 9 Alessandro Garbisi, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (C), 6 Alessandro Izekor, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Tommaso Di Bartolomeo, 1 Muhamed Hasa
A disposizione: 16 Pablo Dimcheff, 17 Danilo Fischetti, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Enoch Opoku Gyamfi, 20 Manuel Zuliani, 21 Martin Page-Relo, 22 Juan Ignacio Brex, 23 Edoardo Todaro
Cile: 15 Matias Garafulic, 14 Clemente Armstrong, 13 Domingo Saavedra, 12 Santiago Videla, 11 Nicolas Saab, 10 Juan Cruz Reyes, 9 Lucas Berti, 8 Alfonso Escobar, 7 Clemente Saavedra, 6 Ernesto Tchimino, 5 Javier Eissmann, 4 Santiago Pedrero, 3 Inaki Gurruchaga, 2 Augusto Bohme, 1 Javier Carrasco
A disposizione: 16 Raimundo Martinez, 17 Salvador Lues, 18 Matias Dittus, 19 Bruno Saez, 20 Augusto Villanueva, 21 Sebastian Bianchi, 22 Tomas Salas, 23 Joaquin Milesi
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