Il capitano azzurro: “La sfida col Sudafrica ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca, certe occasioni bisogna iniziare a prendersele. Di certo non sottovaluteremo i cileni”

Italia, Lamaro verso il Cile: “Partite così le abbiamo sempre sofferte, per questo è una grande prova per noi” (ph. Sebastiano Pessina)
Italia-Cile sarà anche la partita del ritorno in azzurro di Michele Lamaro, tenuto a riposo nel tour estivo e poi frenato da un infortunio in allenamento alla vigilia del match con l’Australia. Come dichiarato dal capitano in conferenza stampa, è una grade emozione poter tornare finalmente in gioco: “È bello perché non indosso questa maglia da tanto tempo, dall’ultimo Sei Nazioni. Purtroppo un piccolo problema fisico mi ha impedito di giocare, ma mi sento bene e non vedo l’ora di scendere in campo”.
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L’avversario, il Cile, è sulla carta inferiore, ma come ricorda Lamaro (che fa l’esempio del tostissimo Italia-Uruguay 17-10 di Parma del 2021) in queste partite gli Azzurri hanno sempre fatto fatica, e per questo sabato servirà una prova importante per dimostrare di aver fatto un altro passo avanti.
“Partite come queste sono sempre insidiose, intanto perché non conosci benissimo il tuo avversario, rispetto ad altre Nazionali che incontri più spesso e che hanno giocatori che poi incontri anche nelle sfide di club” spiega Lamaro: “E poi sono partite che noi abbiamo sempre un po’ sofferto, quindi sarà una grande prova anche per noi. Dovremo essere bravi a impedire loro di entrare in partita, perché sappiamo che queste squadre hanno tanto orgoglio e sono in grado di metterci in difficoltà, com’è successo con l’Uruguay di qualche anno fa quando lo abbiamo incontrato a Parma. Dobbiamo impedire al Cile di entrare in partita: questa è la chiave del match”.
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“Sicuramente non sottovaluteremo la partita” prosegue Lamaro: “Dobbiamo capire a che punto siamo contro squadre di questo tipo. La chiave sarà capire in che modo possono metterci in difficoltà e rispondere di conseguenza. E poi c’è sicuramente curiosità di vedere all’opera ragazzi che giocano un po’ meno e che hanno tanta voglia di mettersi in gioco. È un’opportunità anche per me di rientrare dopo questo piccolo infortunio e dopo mesi di assenza dalla Nazionale. Ognuno di noi metterà in campo il massimo”.
Ritornando al match col Sudafrica, al quale Lamaro non ha potuto prendere parte, il capitano azzurro ricorda: “Le sensazioni che ci ha lasciato questa partita sono particolari, un po’ “50 e 50″. Sicuramente siamo stati bravi a metterli in difficoltà, sia nel primo che nel secondo tempo, anche in mischia, cose che non si vedono tutti i giorni con gli Springboks, e in questo senso è stata una grandissima prova di forza, maturità ed esecuzione. Allo stesso tempo per quando ci creiamo queste opportunità è il momento di provare a prendercele, dobbiamo mettere quella grinta che serve per provare anche a vincere partite del genere, contro le prime del ranking mondiale”.
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