Il terza linea è tra i volti più nuovi degli Azzurri, appena tornato in Italia dopo tre anni all’estero: “Le Zebre sono una seconda famiglia”
Italia, David Odiase: “Molto felice di essere sceso in campo. Ora arriva un Cile entusiasta” – ph. Sebastiano Pessina
Quando David Odiase ha mosso i primi passi sul rettangolo verde dello Juventus Stadium, sabato scorso a Torino, il cronometro segnava il minuto 72.
Quegli otto minuti in campo contro i campioni del mondo, nel momento più difficile della partita degli Azzurri, hanno rappresentato il suo terzo cap internazionale, il terzo ottenuto contro il Sudafrica. In estate, infatti, il terza linea aveva avuto l’occasione di scendere in campo contro gli Springboks nel primo test, conquistando il suo debutto internazionale, e poi una settimana dopo.
Ora è tempo di novità: il 22enne delle Zebre, ex stella della nazionale italiana under 20, è fra coloro che aspirano a una maglia da titolare per la gara di sabato 22 novembre a Genova, di fronte al Cile.
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“Sono molto felice di aver avuto ancora la possibilità di rappresentare l’Italia e di poter scendere in campo, giocare qualche minuto con questi nuovi compagni di squadra – ha raccontato Odiase da Torino, dove gli Azzurri si stanno preparando alla partita del prossimo weekend – Siamo riusciti a competere contro una squadra di tale livello e quindi penso che, nonostante la partita poi abbia preso una piega diversa verso la fine, ci siamo fatti vedere presenti contro una grande squadra e che, nonostante il risultato, ci sia stato qualcosa di positivo.”
“Il Cile sarà una squadra che avrà molta voglia di mettersi in mostra. È la prima volta che giocano nelle Autumn Nations Series, è una grande opportunità per il loro paese e per i giocatori che verranno ad affrontarci. Saranno decisamente esaltati ed entusiasti, al di là della posizione che hanno nel ranking, penso che arriveranno con molta voglia di farsi vedere.”
Dopo aver terminato nell’estate del 2022 la trafila delle nazionali giovanili, David Odiase ha lasciato Colorno, il club in cui militava e aveva precocemente esordito in prima squadra, per accasarsi a Oyonnax, big della ProD2, la seconda divisione francese.
Lì è rimasto per tre stagioni, prima di tornare in Italia questa estate e accasarsi alle Zebre: “Sta andando tutto molto bene, mi trovo molto bene all’interno del gruppo – racconta il classe 2003 – C’è un un bellissimo ambiente, una squadra che è una seconda famiglia. Mi sono sentito fin da subito ben accolto e mi trovo molto bene con compagni, staff e tutte le persone coinvolte nella società. Ho fatto finora un paio di presenze, ma diciamo che sotto sotto un po’ ovviamente ci speravo di poter essere richiamato in nazionale. Mi ha fatto molto piacere, ne sono rimasto un po’ sorpreso, però dentro di me era quello che volevo.”
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