Quella di Torino è stata un’occasione persa o no? Le opinioni si dividono
“Sudafrica come Deadpool”: le reazioni della stampa italiana al match tra Azzurri e Springboks – ph. Sebastiano Pessina
All’Allianz Stadium di Torino gli Azzurri di Gonzalo Quesada hanno ben meritato contro degli Springboks troppo forti oppure hanno perso un’occasione forse irripetibile contro un avversario in 14 per la maggior parte del tempo? Le reazioni della stampa italiana si dividono tra queste due opinioni al termine della sfida delle Quilter Nations Series 2025 tra Italia e Sudafrica.
Entrambe le squadre arrivavano a questa partita dopo delle grandi prestazioni. L’Italia dalla vittoria di Udine in rimonta sull’Australia; il Sudafrica ha fatto altrettanto contro la Francia, pur giocando senza un giocatore per tutto il secondo tempo.
Leggi anche: Quilter Nations Series, gli ascolti TV di Italia-Sudafrica e degli altri test match sulla Rai e Sky Sport
Andiamo allora a vedere quale reazione ha avuto la stampa italiana alla partita Italia-Sudafrica, finita 14-32 per gli Springboks ma ancora in bilico al 70′, e come l’ha descritta.
“Sudafrica come Deadpool”: le reazioni della stampa italiana al match tra Azzurri e Springboks
Secondo Tuttosport, che racconta il test match delle Quilter Nations Series a pagina 33, per l’Italia a Torino “non c’è lieto fine. Gli azzurri ieri pomeriggio hanno abbandonato l’Allianz Stadium di Torino con in bocca l’amaro sapore dell’occasione sfuggita. A riprova dell’evidente circolo virtuoso in cui si è infilata Nazionale sotto la gestione del ct argentino, percorso sublimato dal successo contro l’Australia di una settimana fa. Ma anche dell’immaturità del gruppo nel convertire, al momento giusto, le palle break in proprio favore, per dirla come si direbbe a pochi chilometri di distanza dalla casa della Juventus, in quella Inalpi Arena in cui si stanno scambiando gli ultimi colpi delle Atp Finals”.
Se per Tuttosport c’è l’occasione persa per l’Italia, per il Corriere dello Sport c’è da considerare l’immensa qualità degli avversari. A pagina 38 si legge: “Prima tocchi la perfezione e batti l’Australia; poi ti accorgi che per regolare anche gli Springboks forse serve qualcosa oltre la perfezione”. Certo che ci sono stati gli errori azzurri e il vantaggio della superiorità numerica ma c’è comunque “la distanza tra i campioni del mondo primi nel ranking e la decima di quella classifica (ovvero l’Italia)” da tenere conto.
Anche Il Messaggero pone l’accento sulla forza avversaria, già capace la settimana precedente di ribaltare la Francia sempre in condizione di inferiorità numerica: “L’Italia è una trappola di cristallo, elegante e fragile. Il Sudafrica un muro di pietra: non lo smuovi. Puoi cambiargli tre quarti della formazione, togliergli un uomo o due, pigliarlo a testate. Non importa, vince lo stesso. Combattono come Deadpool: non muoiono mai e ti rimbambiscono. Deadpool di chiacchiere, loro di ritmo, di onnipresenza e di spigoli che sbriciolano”.
Simile linea di pensiero per il Corriere della Sera: “Il Sudafrica ieri sera ha dimostrato di essere di un livello superiore, non soltanto rispetto all’Italia che ha giocato 50 minuti di altissimo livello. La grande differenza tre le migliori e l’Italia, che comunque sabato scorso ha battuto l’Australia, resta questa capacità di fare male. Hanno imparato a resistere nella bufera gli azzurri, ora manca l’ultimo passo”.
Per La Stampa si tratta invece più di un’occasione persa: “Un’ora per sognare, anzi per illudersi. Poi la legge del Sudafrica non ha lasciato scampo all’Italia, che alla fine si accorge di aver gettato al vento un’occasione forse irripetibile di battere gli Springboks per la seconda volta nella storia”. Anche Il Giornale parla di “rimpianti” e di azzurri “che non sfruttano il vantaggio”, pur riconoscendo al Sudafrica che “non a caso sono i campioni del mondo”.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.
