I Wallabies vincono 19-15 a Tokyo, senza però mai andare sotto nel punteggio
Test match: il Giappone spaventa l’Australia – ph. Sebastiano Pessina
L’Australia ha battuto il Giappone nel test match fra le due nazionali a Tokyo che ha segnato l’inizio del viaggio che i Wallabies compiranno durante l’autunno, destinato a toccare anche l’Italia il prossimo 8 novembre.
Vittoria di giustezza della squadra ospite al Japan National Stadium, che è riuscita a spuntarla 19-15 in una partita tirata dove ha dovuto faticare per segnare tre mete a una ostinata formazione nipponica, che rimpiange i due cartellini gialli ricevuti nel primo tempo, quando gli ospiti hanno scavato il solco che ha deciso l’incontro.
Il primo tempo è iniziato nel modo migliore per l’Australia, che ha segnato al minuto 13 con il capitano di giornata Nick Champion de Crespigny, in meta con un pick and go da distanza ravvicinata. Al 7-0 iniziale succede immediatamente il giallo a Charlie Lawrence, centro della nazionale nipponica. Nel periodo di inferiorità numerica, il Giappone resiste bene e sembra anche poter essere l’unico a segnare, con un piazzato che accorcia le distanze sul 7-3. All’ultima azione prima di ritornare in parità, però, i Wallabies colpiscono con una combinazione in prima fase da mischia ordinata, con il mancato Leone del Benetton Josh Flook in mezzo ai pali.
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Il primo tempo si chiude 14-3, con il Giappone che si becca un altro cartellino prima della pausa. Nello stesso periodo prima dell’intervallo Carlo Tizzano arriva in meta due volte, ma in una occasione viene tenuto alto e nell’altra la maul australiana commette un fallo in costruzione.
Succede che la prima squadra a marcare nel secondo tempo sia quella di casa, brava a sfruttare un momento di scarsa concentrazione degli avversari e segnare con Shuhei Takeuchi.
Per Tizzano però arriva finalmente il momento di gloria poco dopo, da una maul inarrestabile che rimette a posto le cose e che porta l’Australia fuori pericolo (19-8). Al 61′ il Giappone segna con Ben Gunter e riporta la partita in discussione per l’ultimo quarto di gara. I nipponici spingono più con la forza dell’emozione e non riescono davvero a creare un’occasione per il sorpasso, fallendo così un’impresa storica.
I Wallabies resistono e possono ora viaggiare con tranquillità verso l’Europa: il loro tour inizia sabato prossimo da Twickenham, un anno dopo aver espugnato la fortezza inglese. Per il Giappone il novembre internazionale prevede sfida al Sudafrica la settimana prossima a Wembley, a 10 anni dal Miracolo di Brighton. In calendario poi le sfide a Irlanda, Galles e Georgia.
Gli highlights di Giappone-Australia
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