Lo skills coach degli Azzurri a Genova a un mese dalla sfida del Ferraris tra Italia e Cile

Philippe Doussy – ph. Sebastiano Pessina
Mancano pochi giorni all’avvio del raduno della nazionale italiana a Verona, dove i 34 giocatori convocati prepareranno le sfide che li attendono durante il mese di novembre.
Prima l’Australia, poi il Sudafrica, quindi la prima partita di sempre contro i Condores, la nazionale cilena. Mancano trenta giorni alla sfida di Genova tra Italia e Cile, che chiuderà la finestra internazionale degli Azzurri.
Allo stadio Ferraris si giocherà in prime time, con il calcio d’inizio fissato alle 21.10 e la diretta televisiva affidata sia a Sky Sport che alla Rai.
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Intanto, nel capoluogo ligure, si toccano il vertice e la base del movimento azzurro: lo skills coach della nazionale Philippe Doussy ha incontrato nei giorni scorsi gli allenatori e i tecnici delle squadre del territorio, per uno dei diversi appuntamenti dedicati alla formazione che la FIR ha promosso lungo tutta la Penisola nel corso degli ultimi mesi.
Doussy ha così potuto incontrare una cinquantina di allenatori dei club liguri, offrendo un momento di formazione in aula seguito da un intervento sul campo, a cui hanno potuto partecipare anche una settantina di giocatori delle categorie juniores militanti nelle società della regione.
“È importante far sentire il nostro supporto al movimento – ha detto Doussy – Ho trovato tanto entusiasmo sia da parte dei tecnici che da parte dei giovani atleti presenti allo stadio Carlini a Genova.”
“Non scegliamo il nostro avversario – ha poi aggiunto, interpellato sulla partita del Ferraris del prossimo 22 novembre – Era previsto che giocassimo contro Samoa, invece adesso dobbiamo adattarci al Cile che si è meritatamente qualificato per la prossima Coppa del Mondo. Affronteremo una squadra latina che giocherà con passione, per loro sarà la prima partita contro una squadra della top 10 mondiale.”
“Starà a noi imporre il nostro gioco qui a Genova per confermare la vittoria dell’anno scorso contro la Georgia. Dobbiamo confermare tutto quello di buono che abbiamo fatto. Siamo ad un anno e mezzo dalla Coppa del Mondo e dobbiamo fare dei bei risultati.”
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