Il numero 9 dei Bleus non vuole rischiare rientri anticipati e sa che ci vorrà ancora tempo, ma non ha perso il buon umore
Francia, l’attesissimo Antoine Dupont rivela la data di rientro alle competizioni – Ph. Sebastiano Pessina
Sono passati più di sei mesi da quell’8 marzo incriminato per i Bleus: al minuto 29 della partita Irlanda-Francia, valida per il Sei Nazioni 2025, Antoine Dupont è a terra e poi costretto ad uscire portato a spalla dai medici.
Come riveleranno gli accertamenti medici successivi, si trattò di un infortunio grave per il numero 9 della Francia: rottura del legamento crociato del ginocchio destro. Dopo la lunga convalescenza e l’inizio della riabilitazione, Antoine Dupont inizia finalmente a intravedere la fine del percorso.
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La speranza del rugby transalpino era di poter riavere a disposizione il mediano di mischia già dalle Autumn Nations Series, quando la Francia affronterà Sudafrica, Fiji e Australia. Ma con tutta probabilità non sarà così.
Francia, Antoine Dupont rivela la probabile data di rientro alle competizioni
Ad affermarlo è stato lo stesso Antoine Dupont, raggiunto al Parc des Princes dove era per assistere alla partita tra Paris Saint-Germain e Auxerre, valida per la sesta giornata di Ligue 1.
Il giocatore del Tolosa ha parlato al PSG TV, dando aggiornamenti sul suo processo di riabilitazione: “Sta andando bene, ma ci vorrà ancora molto tempo. È la seconda volta che mi ritrovo con un infortunio ai legamenti crociati. Quindi voglio essere paziente e fare le cose per bene per tornare nelle migliori condizioni possibili”. Nella sua risposta, il capitano della nazionale francese ha rivelato la data del suo ritorno alle competizioni: “Fine novembre o inizio dicembre, non prima di allora”.
Antoine Dupont ha così confermato che non vuole accelerare il rientro, mettendo però una pietra tombale sulle speranze dei tifosi francesi di rivederlo in campo con la nazionale in occasione delle Autumn Nations Series.
Nonostante il percorso di rientro sia ancora lungo, il giocatore non ha perso l’umorismo nel corso dell’intervista: “Al Parc des Princes ci sono stato un paio di volte, è uno stadio davvero bello. Ti fa venire voglia di venire a giocare qui… ma non credo che noi (rugbisti, ndr) saremmo i benvenuti. Hanno paura che possiamo rovinargli il campo!”, ha scherzato il mediano di mischia dei Bleus.
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