Le parole del tecnico dei Wallabies e del capitano Harry Wilson nel post gara con gli All Blacks

Joe Schmidt, Australia: “Sono fiero di come siamo rimasti in gara” ph. Sebastiano Pessina
Al termine della partita con la Nuova Zelanda, persa all’Eden Park di Auckland 33-24, il tecnico dell’Australia Joe Schmidt è apparso ai giornalisti soddisfatto ma anche deluso: “Pensavo che con due punti di differenza e 10 minuti ancora da giocare, fossimo in piena lotta dopo essere stati sotto per 20-3 all’inizio”.
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Australia: le parole di Joe Schmidt e Harry Wilson
Il tecnico neozelandese si è detto orgoglioso di come la sua squadra sia rimasta attaccata nel punteggio e ha sottolineato gli aspetti positivi del match.
“Quando abbiamo avuto le nostre occasioni non siamo riusciti a sfruttarne un paio ma abbiamo messo insieme due ottimi attacchi e una grande maul offensiva per arrivare a due punti di distanza e questi sono stati gli aspetti positivi, quindi dobbiamo continuare a costruire su di essi”.
Naturalmente l’ex allenatore dell’Irlanda ha notato anche i lati negativi della sfida con gli All Blacks: “Dobbiamo solo ripensare ad alcune delle penalità che abbiamo preso perché sono state quelle che ci hanno davvero danneggiato”.
Il capitano dell’Australia, Harry Wilson, nel post gara di Auckland si congratula con la Nuova Zelanda per il successo della Bledisoe Cup: “Ovviamente è deludente non poter vincere la Bledisloe per un altro anno, ma va dato atto alla Nuova Zelanda che stasera ci ha surclassato. Ci siamo dati un’opportunità, ma complimenti alla Nuova Zelanda”.
In vista dell’ultima giornata del torneo, quando i Wallabies ospiteranno i tuttineri a Perth, il terza linea dei Reds ha detto: “Siamo decisamente sulla strada giusta. Non possiamo continuare a dare vantaggio alle squadre, ma il Rugby Championship è ancora in gioco quindi c’è molto da giocare la prossima settimana. Conosciamo molto bene il nostro gioco e siamo un’unità molto unita, non credo di aver mai fatto parte di una squadra così unita e lo si vede là fuori. Per noi, questa è un’altra lezione, e la prossima settimana saremo migliori”.
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