La pesante sconfitta di Wellington ha lasciato grande delusione nel tecnico degli All Blacks

Scott Robertson: “Prima ci assumiamo la responsabilità poi capiremo cosa sistemare”-(Photo by Michael Bradley / AFP)
La pesante sconfitta di Wellington con il Sudafrica ha lasciato, come normale che sia, profonda delusione in Scott Robertson e negli All Blacks.
“Il Sudafrica ha giocato incredibilmente bene, ha sfruttato le sue occasioni. Congratulazioni a loro” ha detto l’allenatore della Nuova Zelanda ai giornalisti nel post gara dello Sky Stadium.
Scott Robertson: “Dobbiamo scoprire in fretta cosa non è andato, ci aspetta una grande Bledisloe Cup”
“A metà partita siamo entrati in campo e avevamo la sensazione di aver lasciato qualche opportunità. Nella ripresa loro hanno vinto la battaglia aerea, hanno vinto lo scontro fisico e poi abbiamo concesso troppi falli sui calci piazzati. La partita è sfuggita di mano. Devo dire che il Sudafrica è stato probabilmente criticato per il suo gioco di calci nel corso degli anni, ma ci hanno investito così tanto tempo e valore e ne hanno ricavato un ritorno, sono così bravi. Ci siamo preparati molto, ma loro hanno dominato quell’area di gioco e ci hanno messo così tanta pressione. Conoscono il loro DNA” ha dichiarato Scott Robertson.
La delusione dopo la sconfitta nella quarta giornata del Rugby Championship, la peggiore di sempre per i tuttineri, è evidente nelle parole dell’head coach neozelandese: “Si rimane profondamente delusi. Si mette così tanta etica del lavoro nella squadra e ci si prepara a dare il massimo e a mostrare grinta e poi succede questo. Non siamo riusciti a ottenere nulla, non siamo riusciti a costruire nulla e loro hanno semplicemente dato il massimo. Dovremo analizzare la partita più nel dettaglio ma una cosa del genere farà male”.
La Nuova Zelanda ha subito 36 punti senza farne nel secondo tempo, 19 dei quali sono arrivati solo negli ultimi 12 minuti di gioco: “Prima di tutto ci assumiamo la responsabilità, poi andiamo a capire cosa dobbiamo sistemare. Non lavoreremo su troppe cose. Saremo chiari su ciò che conta di più per noi, dentro e fuori dal campo, avremo un piano di gioco e non vediamo l’ora di affrontare la prossima partita” ha concluso Scott Robertson.
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