Il capitano Lamaro: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile perché i Black Lion puntavano molto a questo match per mettere pressione all’URC”
Benetton, MacRae: “Bravi a giocare nel loro campo, ma troppi errori”. Drago: “Doppietta indimenticabile”
Il Benetton ha chiuso con una vittoria anche il secondo test di preparazione alla stagione 2025-26: una partita non facile quella vinta contro i Black Lion per 22-15, ma che ha dato segnali importanti per continuare a lavorare in vista dell’esordio del 27 settembre contro Connacht.
“Sono molto contento dell’apporto della panchina” ha detto coach Calum MacRae in conferenza stampa: “La partita è stata equilibrata, quindi l’ingresso degli altri ragazzi è stato importante. Siamo stati bravi a giocare nel loro campo, ma una volta arrivati lì abbiamo fatto troppi errori. Certamente sono cose normali in una fase di preparazione, dobbiamo imparare a focalizzarci sulle cose che possiamo controllare. Quando attacchiamo per linee dirette e controlliamo bene la palla facciamo vedere tante cose positive”.
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“Siamo stati troppo indisciplinati in alcuni punti. Sapevamo che i punti di forza dei Black Lions sarebbero stati le fase statiche, e quando abbiamo permesso loro di entrare nei 22 abbiamo subito dei punti” ha proseguito il tecnico.
Chiude MacRae: “In queste partite ci siamo focalizzati soprattutto sulla prestazione, perché sappiamo di dover arrivare al primo match di URC contro Connacht nelle migliori condizioni possibili”.
Anche Lamaro ha posto l’accento su alcune cose che non hanno funzionato, ma ha sottolineato la difficoltà del match e il fatto che i biancoverdi siano riusciti a portare a casa l’incontro: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile perché i Black Lion puntavano molto a questo match per mettere ulteriore pressione all’URC, sappiamo che vogliono entrare nel torneo e che quindi era una partita importante, per quanto fosse un test pre-stagione”.
“In campo la sensazione è stata di avere a disposizione tanti spazi ma di non riuscire a sfruttarli nel modo giusto a causa di piccoli dettagli sui quali dobbiamo lavorare. Ci siamo complicati un po’ la vita. Che sarebbe stata una battaglia lo sapevamo e siamo stati bravi a portarla avanti per tutti gli 80 minuti, riuscendo a rispondere alla loro fisicità” ha detto il capitano biancoverde.
È stata una serata speciale anche per Alessandro Drago, ultimo ad entrare in campo ma autore di una doppietta decisiva, con una delle due mete segnate su assist del fratello Filippo: “Non vedevo l’ora di entrare in campo e prima di entrare lo staff tecnico mi aveva detto di stare largo perché non stavano coprendo bene il campo. Sono riuscito a trovarmi nella posizione giusta al momento giusto per fare la prima meta. Poi per la seconda meta devo ringraziare mio fratello che ha fatto un grande assist”.
“In tribuna c’erano tutti i miei familiari oltre ai nostri tifosi che ci hanno sostenuto, mi ricorderò a lungo di questa serata” ha concluso Drago.
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