Il coach australiano sostiene che il paese sudamericano e le altre nazioni vicine siano ormai mature per ospitare un evento di tale portata

Michael Cheika: “L’Argentina merita un Mondiale, sarebbe uno stimolo enorme per il rugby” (Photo by Thomas SAMSON / AFP)
Dopo il recente successo dei Pumas con gli All Blacks, l’ex tecnico della selezione sudamericana, Michael Cheika, non nasconde l’entusiasmo: secondo lui, ospitare un Mondiale in Argentina sarebbe un passo in avanti straordinario per la diffusione della palla ovale in quella parte del mondo. A dichiararlo è lo stesso allenatore australiano, intervistato da Stan Sport.
Cheika ha ricordato con grande affetto l’esperienza vissuta in Sudamerica. Alla guida della nazionale biancoceleste il tecnico è riuscito a conquistare un prestigioso quarto posto alla RWC 2023, aprendo la strada al lavoro di Felipe Contepomi.
L’ex coach dei Wallabies, ma anche di Petrarca, Leinster, Waratahs, Stade Français e Leicester Tigers ha rivelato in un’altra intervista a ESPN di aver riscontrato nei rugbisti argentini una passione e un impegno fuori dal comune, elementi che, uniti a una metodologia strutturata, possono fare la differenza: “Ho allenato in molti Paesi. In Argentina dovevo portare un metodo più anglosassone, con più struttura, dettaglio, disciplina, perché loro già davano la componente emotiva”.
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Michael Cheika: “Un Mondiale in Argentina darebbe energia a tutto il rugby”
Cheika, australiano, figlio di emigranti libanesi, riconosce lo stile latino degli argentini, un elemento fondamentale su cui costruire un rugby moderno e efficace. Ma oltre ai ricordi, guarda al futuro e sogna in grande: portare la Rugby World Cup in Sudamerica sarebbe un segnale forte per l’intero movimento ovale.
L’America ospiterà il Mondiale nel 2031 (edizione assegnata agli USA), ma nelle stanze dei bottoni fatica a uscire il nome dell’Argentina, che a conti fatti è la realtà dominante del continente.
Il suo auspicio è chiaro: “Un Mondiale in Argentina darebbe energia a tutto il rugby. Quello che sta succedendo nel Super Rugby Americas è davvero interessante, non solo per le prestazioni in campo, ma anche per il pubblico, la copertura televisiva, ecc .”
Cheika ha anche sottolineato che la stabilità economica del Paese è fondamentale per prendere in considerazione un evento di questa natura, aggiungendo: “Dovrebbe svolgersi in Argentina, ma con partite in altre nazioni sudamericane di rugby, tra cui Uruguay, Paraguay, Brasile, Cile… C’è davvero qualcosa di solido lì. Penso che sarebbe sicuramente un successo perché metterebbe il rugby sulla mappa in modo equo e onesto in Sud America “, ha concluso l’allenatore australiano.
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