Gli Springboks tornano a vincere ma da Città del Capo sono i Wallabies ad uscire con maggiori certezze
Gli highlights del Rugby Championship: le mete del secondo match tra Sudafrica e Australia (Ph. by WIKUS DE WET / AFP)
Al secondo round del Rugby Championship il Sudafrica riesce a risolvere il black-out subito nel corso del primo turno e torna a vincere sull’Australia. Ma, paradossalmente, ad uscire da Città del Capo con più sicurezze sono i Wallabies di Joe Schmidt.
Vero che gli Springboks sono tornati al successo, ma anche in questo secondo caso hanno dovuto soffrire e non poco. Devono ringraziare da un lato la precisione al piede di Handre Pollard e dall’altro la loro confidenza nelle fasi statiche, con mischie e touche capaci di mantenere sempre il possesso. Questo perché, nel gioco aperto, è stata l’Australia a far vedere qualcosa in più.
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I Wallabies sono stati temerari, anche prendendosi dei rischi hanno variato molto le giocate: le loro due mete iniziali sono arrivate sfruttando i calci, la prima con un grubber di Nic White, la seconda da una pedata di James O’Connor. A questo c’è da aggiungere la grande prestazione dell’ala Corey Toole, capace tanto di seminare il panico con la palla in mano, sia di riconquistarla con tre turnover.
Il Sudafrica da parte sua non è riuscito ad imporsi fisicamente, se non per brevi fasi, e anzi è andato in difficoltà a contenere le azioni avversarie: questo ha portato a più placcaggi sbagliati e più falli concessi rispetto all’Australia. Gli Springboks si sono così affidati a ciò che funziona loro meglio, le fasi statiche e la precisione dalla piazzola, che è invece mancata nel finale ai Wallabies. Di seguito gli highlights del secondo round di Sudafrica-Australia del Rugby Championship 2025.
Gli highlights del Rugby Championship: le mete del secondo match tra Sudafrica e Australia
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