Prima partecipazione a un torneo iridato: decisivo il successo contro la Corea del Sud

Hong Kong fa la storia: gli asiatici si qualificano alla Rugby World Cup 2027
Alla Rugby World Cup 2027, che si terrà in Australia e vedrà per la prima volta partecipare ben 24 squadre, si compirà la storia del rugby asiatico.
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Hong Kong fa la storia: gli asiatici si qualificano alla Rugby World Cup 2027
Battendo infatti la Corea del Sud a Incheon, con lo score conclusivo di 22-70, Hong Kong è riuscita a qualificarsi ai prossimi Mondiali. Un’impresa firmata da Andrew Douglas, che ha dominato la partita sin dalle prime battute, come testimonia il 3-42 con cui le squadre sono andate all’intervallo.
Grandi prestazioni del capitano e numero otto Joshua Hrstich, autore di una meta, e del mediano d’apertura Nathan de Thierry, nominato “Man of the Match” grazie anche a un perfetto 9/9 al piede.
Percorso netto per la squadra di cui fa parte anche l’italiano di nascita Alessandro Nardoni, che oltre alla Corea del Sud ha superato anche, nei turni precedenti, gli Emirati Arabi Uniti 43-10 e lo Sri Lanka 78-7.
Hong Kong diventa così l’undicesima nuova debuttante a un Mondiale dal 1987: “E’ stato incredibile – ha dichiarato al sito di World Rugby, Joshua Hrstich -. Come capitano mi sento orgoglio di tutto il gruppo-squadra: ringrazio davvero tutte le persone che ci hanno supportato dentro e fuori dal campo”.
Hong Kong si aggiunge così al gruppo di squadre qualificate per la Rugby World Cup 2027, che sono, oltre agli asiatici: Sudafrica, Hong Kong, Inghilterra, Francia, Irlanda, ITALIA, Scozia, Galles, Georgia, Spagna, Romania, Portogallo, Australia, Fiji, Giappone, Nuova Zelanda, Argentina. In totale sono quindi 17 i team già posizionati, ci sono ancora 7 pass da assegnare nei vari tornei di qualificazione.
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