Buona la prima per gli Azzurri in questo tour estivo: ecco i nostri voti

Test estivi: le pagelle di Namibia-Italia (ph. Federugby)
L’Italia comincia bene il tour estivo, batte la Namibia 73-6 e conquista il miglior successo esterno della sua storia. Gli Azzurri partono bene, attraversano un quarto d’ora complicato ma poi esplodono e tra il 30′ e il 40′ chiudono la pratica con 3 mete in 10 minuti, che fanno il paio con le altre 3 della prima frazione. Nella ripresa tanta gestione, poi un finale all’arrembaggio che porta al record e a una netta vittoria che fa bene al morale in vista della doppia sfida col Sudafrica. Prestazioni positive per tutti gli Azzurri in campo, compresi gli esordienti e quelli che tornavano in Nazionale dopo tanto tempo. Ecco i nostri voti.
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Le pagelle di Namibia-Italia
Jacopo Trulla 7.5 – Con le praterie lasciate dalla Namibia uno come lui ci va a nozze. Suona la carica nell’unico momento complicato degli Azzurri sul 6-7, firma una tripletta ed è presente anche in altre mete degli Azzurri. Una partita completa, quello che serviva.
Paolo Odogwu 6 – Ispira la meta di Marin con un guizzo dei suoi e un bel calcetto. Per il resto si vede poco, anche se non commette errori. (Belloni 6 – Esordio senza macchia, anche se entra a partita già ampiamente chiusa. Da valutare in match più aperti)
Tommaso Menoncello 6.5 – Spettatore non pagante per 37 minuti, poi una fiammata delle sue squarcia la già sofferente difesa Namibiana. Secondo tempo di gestione senza strafare, lo aspettiamo nella sua miglior versione in Sudafrica.
Leonardo Marin 6.5 – Parte un po’ contratto e commette un paio di errori di distribuzione all’inizio, poi però più passa il tempo e più prende le misure: se avrà modo di giocare centro con costanza potrà togliersi tante soddisfazioni. Bravo seguire l’azione di Odogwu e a segnare. Sulla meta di Menoncello prende un placcaggio durissimo ma riesce comunque a servire Fusco. Esce dopo l’intervallo per un problema alla tibia, sperando non sia nulla di grave. (Bertaccini 6 – Buon ingresso e buona prestazione, in un secondo tempo di gestione)
Simone Gesi 7.5 – Anche lui come Trulla per caratteristiche può fare sfracelli contro squadre che non hanno il suo ritmo. La meta è il solito mix di velocità e capacità di finalizzare, ma è sempre presente in tutte le zone del campo, vince tutti i duelli aerei e nel finale di primo tempo con una grande azione ispira la meta di Trulla.
Giacomo Da Re 7 – All’inizio deve togliersi un po’ di ruggine e non è perfetto in fase di impostazione. Dopo la prima mezz’ora, però, trova le misure giuste e contribuisce a chiudere una questione che la Namibia stava tenendo aperta per troppo tempo. Bene anche dalla piazzola, 6 su 8 con molti calci difficili. Ottima l’intuizione per la terza meta di Trulla.
Alessandro Fusco 7 – Subito dentro per alzare il ritmo e mandare fuori giri la Namibia, riesce bene nel compito. Bravo a muovere il pallone e leggere le situazioni al piede. Bravo a mettersi in proprio nella ripresa (Varney 7 – Ottimo ingresso il suo. Prima una fase di gestione, poi si accende e segna una gran bella meta. Non conoscevamo le sue qualità di piazzatore, mette dentro una trasformazione difficile)
Ross Vintcent 6.5 – È il più attivo in fase di pressione a inizio partita, cala un po’ col passare dei minuti ma la prestazione rimane di livello.
Manuel Zuliani 6 – Meno barbarico nel solito nei raggruppamenti (ma oggi non serviva) quando scava comunque fa danni, come in occasione della terza meta, che parte da un suo pallone rubato. Lo aspettiamo con gli Springboks, lì servirà il miglior Zuliani. (L. Cannone 7 – Il suo break nei 22 porta alla meta di Spagnolo e soprattutto ridesta l’Italia dopo 20 minuti di pura gestione, dando il via alla raffica di mete che poi porterà al record)
Sebastian Negri 6.5 – Quando c’è da fare a sportellate non si tira mai indietro, difficile da fermare per i namibiani.
Riccardo Favretto 8 – Partita totale. Perfetto in rimessa laterale, dove vince anche i lanci più difficili e mette in costante difficoltà i saltatori avversari. Una belva in mezzo al campo, tra palloni rubati e placcaggi. (Zambonin 6.5 – Molto attivo in attacco nel finale di partita)
Niccolò Cannone 7.5 – Fin dall’inizio mette le cose in chiaro palla in mano. Gioca 80 minuti di alta intensità.
Marco Riccioni s.v. – La sua partita finisce troppo presto, e forse anche il suo tour estivo. Che sfortuna, ancora una volta. (Hasa 7 – Si ritrova a dover giocare praticamente 80 minuti da esordiente, ma la prestazione in mischia è ottima. Bene anche in un paio di cariche in mezzo al campo)
Giacomo Nicotera 6.5 – Buona la prima da capitano. Meriterebbe una marcatura all’inizio ma il crollo della maul namibiana porta Brace a concedere direttamente la meta di punizione. Qualche lancio non perfetto, ma Favretto gli toglie le castagne dal fuoco. (Di Bartolomeo 6 – Esordio positivo per lui, da valutare – come Belloni – in partite dal punteggio più aperto)
Danilo Fischetti 7.5 – Nell’unica occasione da meta della Namibia prende per la targa Theron e lo fa girare a 360°. Da un suo intervento in ruck nasce la punizione della prima meta. Solito leone nei raggruppamenti, bene in mischia ordinata. (Spagnolo 7 – Anche lui come Fischetti garantisce solidità in mischia. Bravo a finalizzare l’azione di Lorenzo Cannone)
A cura di Francesco Palma
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