A Windhoek il fischio d’inizio del Test Match è atteso per le ore 15:00

Summer Series 2025, Azzurri si parte: la preview di Namibia-Italia (Ph. Justin Setterfield – World Rugby/World Rugby via Getty Images)
Oggi, venerdì 27 giugno, a partire dalle ore 15:00 l’Italia di Gonzalo Quesada inizia le proprie Summer Series 2025. Il primo test match si gioca a Windhoek, la capitale della Namibia, per sfidare i Welwitschias padroni di casa.
Si tratta di un avvio interessante, in particolare perché gli Azzurri presentano una formazione nel suo complesso inedita per prepararsi, nel breve termine, al durissimo doppio impegno con gli Springboks e, nel lungo periodo, ad allargare il bacino di giocatori da cui attingere per la Nazionale e iniziare a formare valide alternative ai titolari.
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Summer Series 2025, Azzurri si parte: la preview di Namibia-Italia
Con questo proposito, il capo allenatore Gonzalo Quesada non ha convocato in questo tour nell’Africa meridionale molti nomi importanti, come Michele Lamaro, Federico Ruzza, Nacho Brex, Tommaso Allan e Paolo Garbisi.
In particolare, proprio Nacho Brex e Paolo Garbisi sono stati finora i giocatori da cui ha dovuto più dipendere il tecnico argentino da quando allena l’Italia. La decisione di non convocarli non è solamente per tenerli a riposo (comunque meritatissimo), ma anche per vedere altri giocatori in campo e fargli fare un passo avanti, in assenza dei leader abituali.
Come spiegato da coach Quesada, “il nostro obiettivo principale è la Rugby World Cup 2027. Analizzando la situazione ci siamo resi conto che continuare a far giocare sempre gli stessi giocatori poteva comportare una difficoltà per questi atleti già l’anno prossimo e in più poca profondità e poche soluzioni per il mondiale”.
È questa prospettiva a rendere già di per sé interessanti le attuali Summer Series dell’Italia, al di là degli avversari che incontreranno. Le sfide con Namibia e Sudafrica potrebbero sembrare già scritte nell’esito, ma ancor più che il risultato sarà di primario interesse vedere la qualità di gioco che riusciranno a produrre gli Azzurri con questo gruppo complessivamente inedito.
In particolare il primo test match sarà utile per iniziare a mettere bene insieme i diversi meccanismi. Iniziando il tour con un’avversaria abbordabile come la Namibia, alcune imprecisioni (che abbiamo visto in questi anni commettere agli Azzurri in particolare negli esordi) possono essere gestite e risolte, così da evitarle successivamente. Contro il Sudafrica, infatti, non ci saranno margini di errore.
D’altra parte, però, giocare in una trasferta comunque lontana non è mai banale; inoltre gli Azzurri sono chiamati a vincere. Seppur lo storico tra le due nazionali non sia molto ricco, con 5 soli incontri data la recente indipendenza della Namibia nel 1990, negli ultimi anni l’Italia è sempre stata decisamente superiore. Se i primi due incontri ufficiali, datati 1991, si conclusero entrambi con la vittoria dei Welwitschias, nel 2001, 2019 e 2023 gli Azzurri si sono imposti con risultati netti (l’ultimo a Saint-Etienne si concluse 52-8).
Al netto di alcune imprecisioni e alcuni meccanismi che saranno da oliare, gli uomini di Gonzalo Quesada dovranno stare concentrati sulla sola sfida ora con la Namibia, come ribadito dal neo-capitano Giacomo Nicotera, senza pensare già troppo in là alle prossime due sfide col Sudafrica.
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Oltre al nuovo ordine “gerarchico”, che vede il tallonatore coadiuvato dai vice-capitani Danilo Fischetti e Niccolò Cannone, tra le diverse novità c’è la mediana. In particolare il mediano di apertura Giacomo Da Re, che completa il reparto con Alessandro Fusco, è chiamato a confermare la fiducia che lo staff tecnico gli ripone come regista dell’attacco.
Sempre tra la trequarti inizia la “stabilizzazione” di Leonardo Marin a primo centro, per iniziare a formare un’alternativa a Nacho Brex, e si presenta un triangolo allargato con Simone Gesi e Paolo Odogwu ad ali e Jacopo Trulla estremo. Nel corso del match quest’ultimo potrebbe lasciare posto al primo cap in Nazionale di Mirko Belloni.
Tra gli avanti, se la prima linea è più che esperta e in terza ci sono diversi giocatori già rodati, le principali novità sono la maglia di titolare a Riccardo Favretto, chiamato a prendere il posto di Federico Ruzza al fianco di Niccolò Cannone, e i due possibili esordi in prima linea di Tommaso Di Bartolomeo e Muhamed Hasa.
Matteo Salmoiraghi
Summer Series 2025: le formazioni ufficiali di Namibia-Italia
Namibia: 15 Andre Van Der Berg, 14 Dane Van Der Merwe, 13 Alcino Izaacs, 12 Danco Burger, 11 Jurgen Meyer, 10 Tiaan Swanepoel, 9 Jacques Theron, 8 Adriaan Boysen, 7 Max Katjijek, 6 Prince Gaoseb 5 Johan Retief, 4 Adriaan Ludick, 3 Aranos Coetzee, 2 Louis Van der Westhuizen, 1 Haitembu Shikufa.
A disposizione: 16 Armand Combrink, 17 Jason Benade, 18, Sidney Halupe, 19 Ruan Ludick, 20 Johan Luttig, 21 AJ Kearns, 22 Pieter Diergaardt, 23 Quirione Majiedt.
Italia: 15 Jacopo Trulla, 14 Paolo Odogwu, 13 Tommaso Menoncello, 12 Leonardo Marin, 11 Simone Gesi, 10 Giacomo Da Re, 9 Alessandro Fusco, 8 Ross Vintcent, 7 Manuel Zuliani, 6 Sebastian Negri, 5 Riccardo Favretto, 4 Niccolò Cannone, 3 Marco Riccioni, 2 Giacomo Nicotera (C), 1 Danilo Fischetti.
A disposizione: 16 Tommaso Di Bartolomeo, 17 Mirco Spagnolo, 18 Muhamed Hasa, 19 Andrea Zambonin, 20 Lorenzo Cannone, 21 Stephen Varney, 22 Giulio Bertaccini, 23 Mirko Belloni.
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