Il gruppo “giovane e combattivo” come lo vuole il presidente Brunetta sta prendendo forma. E torna in biancoblù un giocatore con esperienza dalle franchigie
Serie A Elite: Mogliano Veneto tra ritorni, rinnovi e addii – ph. Alfio Guarise/Mogliano Veneto Rugby
L’estate è sempre stagione di grandi cambiamenti nella vita dei club, come dimostra l’addio di coach Gilberto Pavan da Viadana, ma anche di conferme. Proprio in questi giorni il Mogliano Veneto è alle prese con giocatori in uscita e altri che decidono di restare.
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Come successo nella scorsa estate, Mogliano Veneto vuole subito mettere le cose in chiaro sul mercato. L’obiettivo, come già dichiarato nei giorni scorsi dal presidente biancoblù Roberto Brunetta, è quello di costruire una squadra giovane, che permetta loro di esprimersi in un ambiente favorevole, ma combattiva, grazie alla loro voglia di emergere e farsi vedere.
In ogni caso, rimarrà lo “zoccolo duro” dei veterani, da Pettinelli a Peruzzo passando per Padovani e Lazzaroni. Queste due anime le si nota andando a vedere i profili degli ultimi giocatori che hanno deciso di rinnovare con Mogliano Veneto.
Serie A Elite: Mogliano Veneto tra ritorni, rinnovi e addii
Stiamo parlando di Simon Koroiyadi (terza linea), Roberto Dal Zilio (centro/ala) e Cristiano Tizzano (mediano di mischia). Dal Zilio è l’esempio del blocco dei veterani: classe 1997, è biancoblù dal 2019 e, in quanto capitano, è tra i grandi leader della squadra.
Simon Koroiyadi e Cristiano Tizzano invece raffigurano il bacino di giovani che vuole trovare in biancoblù un ambiente adeguato per crescere. Classi 2004 e 2003, il primo è arrivato dal Benetton Treviso all’inizio della scorsa stagione mentre il secondo è giunto dall’Australia per l’ultima parte del campionato. Entrambi hanno deciso di restare al Mogliano Veneto per un altro anno.
Su questa scia, c’è anche chi decide di tornare per trovare una situazione più favorevole per accumulare nuovo minutaggio. È ultimissima notizia il ritorno ufficiale a Mogliano Veneto di Filippo Drago dopo l’esperienza alle Zebre Parma. Centro classe 2001, alto 1 metro e 85 per 96 chili di peso, è cresciuto con i colori biancoblù fino al passaggio definitivo con la Benetton Treviso nel 2021.
Nella sua carriera ha anche esperienze con le Selezioni Nazionali U17, U18, U20, U23 e Italia A. Dopo l’ultimo anno con la franchigia di Parma, ha deciso di tornare a Mogliano per “poter ritrovare la serenità e il piacere di giocare dopo un lungo periodo con poco minutaggio”, ha dichiarato il giocatore.
Il capo allenatore Umberto Casellato sa però bene quale dovrebbe essere l’ambiente adeguato per Filippo Drago: “Siamo orgogliosi del suo ritorno ma sappiamo che il suo livello è un altro, per questo vogliamo aiutarlo a tornare lì. Giocare con continuità, alzare i minutaggi per riprendere confidenza sarà la prima cosa da condividere insieme a lui”, ha dichiarato il tecnico.
Infine lavorare con un gruppo giovane significa anche considerare l’eventualità che diversi giocatori in crescita salutino, cercando di salire di livello. È il caso di Destiny Aminu (3 stagioni in biancoblù), Marcos Gallorini (2 stagioni), Federico Zanandrea (2 stagioni) e Nicholas Gasperini (1 stagione) che, come già annunciato dal Benetton Rugby, salutano definitivamente il Mogliano per spostarsi a Treviso a confrontarsi stabilmente con il livello dello URC.
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