Le parole del seconda linea nella settimana che porta alla gara contro la Namibia

Italia, Andrea Zambonin: “Contro la Namibia vogliamo una prova di carattere e responsabilità” (ph. Sebastiano Pessina)
Per Andrea Zambonin l’estate 2025 potrebbe essere quella dei tanti cambiamenti e di una nuova consapevolezza sia come uomo sia come giocatore del suo club e della nazionale italiana di rugby.
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Italia, Andrea Zambonin: “Contro la Namibia vogliamo una prova di carattere e responsabilità”
Intervenuto nell’appuntamento con la stampa, in videoconferenza direttamente da Windhoek, dove venerdì prossimo si giocherà il Test Match fra i padroni di casa della Namibia e l’Italia, l’azzurro ha espresso il suo parere su diversi aspetti.
Sul momento personale pensando all’azzurro e all’approdo in Premiership: “Ora la nazionale, poi una nuova avventura all’estero: sarà tutto molto inteso, ma sono contento, perché alla fine ci impegniamo e ci alleniamo per questo. Vedo davanti a me dei mesi dove potrò crescere come giocatore e come persona”.
Il passaggio agli Exeter Chiefs: “Sto cercando di imparare al meglio l’inglese per poterlo utilizzare in maniera quotidiana, non solo negli aspetti legati al campo da rugby. Dopo la tournèe estiva mi recherò in Inghilterra per sistemare i primi aspetti logistici e poi successivamente inizierò con gli allenamento con il nuovo club. Mi troverò in una squadra che comunque avrà altri due giocatori italiani nella rosa: Varney e Vintcent e questo mi fa stare più sereno, anche perché Vintcent è lì da molto tempo e ci potrà dare una mano nell’inserimento e nelle dinamiche di gruppo”.
Tornando su Namibia-Italia, una fotografia sulla settimana di avvicinamento: “A prescindere da tutto, e anche dal doppio impegno che poi avremo contro il Sudafrica, il nostro focus ora è solo sulla Namibia. Sappiamo che sono una squadra con un ranking inferiore al nostro, ma non per questo allora non potranno darci del filo da torcere, cosa che peraltro abbiamo fatto anche noi negli ultimi 18 mesi con altre squadre che poi siamo anche riusciti a superare. Non possiamo sottovalutare nessuno, indipendentemente dal livello: sarà una prova di carattere e di responsabilità per questo gruppo. Un gruppo formato e responsabile sa che queste sfide vanno affrontate nella maniera giusta, altrimenti si rischia davvero di fare tanta fatica. Sarà un bel test”.
In seconda linea senza Federico Ruzza, che non è stato convocato dallo staff tecnico per consentirgli di recuperare al meglio dopo tante stagioni con tante partite a suo carico. Cosa attendersi dal comparto della “sala macchine”: “La mancanza di Federico Ruzza è stata presa da tutto il nostro gruppo come un grande momento di test e di responsabilità. Tutti dobbiamo fare un grande lavoro per sopperire a questa assenza. Io e Favretto sappiamo che possiamo vestire la maglia numero 5, ma al di la di questo, devo dire che tutto il gruppo squadra in toto si è fatto avanti per supportarci: abbiamo meno esperienza, lo sappiamo. Vogliamo far venire fuori le nostre qualità, sappiamo che dobbiamo fare uno sforzo in più: stiamo lavorando bene sulle touche in allenamento, sono fiducioso”.
Infine un’istantanea sul gruppo azzurro che presenta tante novità e qualche elemento di esperienza: “Nicotera, Fischetti, Cannone e Negri sono i riferimenti di un gruppo che ha entusiasmo e che ha capito di avere una chance di fare bene pensando anche al futuro. Vogliamo fare bene”.
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