Si prospetta un tour ricco di sorprese. Se con la Namibia sarà probabile vedere un po’ di esperimenti, anche i due match col Sudafrica riserveranno scenari inediti considerando i tanti giocatori chiave assenti

Italia: chi può giocare contro il Sudafrica nel tour estivo? Il borsino dei convocati Azzurri (ph. Sebastiano Pessina)
Sarà un tour estivo particolare per l’Italia, che andrà in Namibia (27 giugno) e poi in Sudafrica (5 e 12 luglio) con una squadra abbastanza diversa rispetto a quella vista nell’ultimo Sei Nazioni, soprattutto in alcuni ruoli. Se per il match con la Namibia appare difficile pensare a delle gerarchie, con Quesada che darà più spazio agli esperimenti, per le due sfide contro il Sudafrica invece può essere possibile tracciare un primo scheletro di quella che potrebbe essere la squadra azzurra impegnata con i campioni del mondo.
Italia: il borsino dei convocati azzurri
Prima linea
Da un lato questo tour può essere l’occasione di far giocare dall’inizio Mirco Spagnolo (che ha quasi sempre fatto l’impact player in azzurro) anche per far rifiatare un po’ Fischetti, atteso da una stagione di Premiership nella quale ovviamente non potrà avere la stessa gestione del minutaggio che aveva alle Zebre, dall’altra parte in assenza dei capitani “Fischio” potrebbe imporsi come uno dei leader del gruppo, di conseguenza appare difficile pensare di lasciarlo fuori. Probabile una staffetta tra i due, come sempre. A destra Marco Riccioni, reduce da una bella stagione ai Saracens, sembra il favorito per la maglia numero 3. Zilocchi ha terminato la stagione in crescendo, ma dovrà affrontare la concorrenza di Hasa, che al momento potrebbe trovare più spazio a destra che a sinistra, dove Fischetti e Spagnolo paiono inamovibili. In mezzo Gonzalo Quesada ha già dato indizi importanti: Di Bartolomeo esordirà dopo tanta gavetta (verosimilmente con la Namibia) e magari potrebbe guadagnarsi un posto in panchina col Sudafrica, mentre Dimcheff dovrà dimostrare di meritare una chiamata in almeno una delle 3 partite, ma al momento parte dietro gli altri. Il tallonatore delle Zebre potrà contribuire anche a far rifiatare Nicotera, al quale comunque pare impossibile rinunciare con gli Springboks.
Pilone sinistro
Possibile titolare: staffetta tra Danilo Fischetti e Mirco Spagnolo
Outsider: Muhamed Hasa
Pilone destro
Possibile titolare: Marco Riccioni
In lizza per un posto: Giosué Zilocchi, Muhamed Hasa
Tallonatori
Possibile titolare: Giacomo Nicotera
In lizza per un posto: Tommaso di Bartolomeo
Outsider: Pablo Dimcheff
Seconda linea
Per quanto riguarda le seconda linee, Quesada ha già operato una divisione chiara. Niccolò Cannone e Canali si giocheranno la maglia numero 4, Zambonin e Favretto la numero 5. Sulla titolarità di Cannone ci sono pochi dubbi, mentre Zambonin nonostante le poche partite giocate a causa degli infortuni gode di grandissima stima da parte di Quesada, che potrebbe valutare le sue condizioni con la Namibia ed eventualmente schierarlo con gli Springboks. Matteo Canali ha fatto una grande stagione con le Zebre, e soprattutto nell’ottica di una panchina 6+2 potrebbe trovare spazio. Quello di Favretto è un caso particolare: ha giocato tanto nell’ultima parte di stagione ma sempre da terza linea, motivo per cui potrebbe partire più indietro nelle gerarchie in seconda, pur potendo essere utilissimo soprattutto nell’ottica di una panchina 5+3 per la sua duttilità.
Possibili titolari: Niccolò Cannone, Andrea Zambonin
In lizza per un posto: Matteo Canali
Outsider: Riccardo Favretto
Terza linea
È il ruolo dove Quesada ha sperimentato meno. Lamaro necessitava di riposo e quindi giustamente rimarrà in Italia, con Odiase al suo posto, ma per il resto il gruppo è quello del Sei Nazioni. Possibilità quindi di vedere Zuliani da titolarissimo, mentre ci sarà il solito ballottaggio tra Vintcent e Lorenzo Cannone, con il primo che in virtù delle sua formazione sudafricana potrebbe essere favorito per l’occasione. Per la maglia numero 6 difficile rinunciare a Negri contro la fisicità degli Springboks, ma a partita in corso un giocatore come Izekor (o anche come Odiase) potrebbe fare molto comodo nell’ottica di un 6+2.
Possibili titolari: Sebastian Negri, Manuel Zuliani, Ross Vintcent
In lizza per un posto: Lorenzo Cannone, Alessandro Izekor
Outsider: David Odiase
Mediana
Con Page-Relo a riposo questo tour può essere la grande occasione di Alessandro Garbisi per imporsi come titolare in azzurro. Il mediano ha giocato tantissimo al Benetton, alternandosi con Uren e poi diventando titolare dopo l’infortunio dell’inglese, riuscendo a non farlo rimpiangere. Dovrebbe essere lui il favorito per la maglia numero 9, anche perché Fusco (che ha chiuso la stagione in gran forma) torna dopo aver saltato il Sei Nazioni e sembra destinato al classico ruolo di impact player, mentre Varney pur giocando a Vannes raramente è stato brillante, anche se il suo talento e la sua esperienza internazionale potrebbero garantirgli un posto nei 23 in almeno una delle due partite col Sudafrica.
Mediani di mischia
Possibile titolare: Alessandro Garbisi
In lizza per un posto: Alessandro Fusco, Stephen Varney
Senza Paolo Garbisi e Tommaso Allan la cabina di regia è tutta da ricostruire. Gonzalo Quesada si è espresso in termini entusiastici su Giacomo Da Re, il quale effettivamente garantisce quel pizzico di imprevedibilità che senza i due titolari potrebbe mancare. Montemauri è stato più regolare ed è reduce anche lui da una buona stagione alle Zebre, ma tra i due Da Re sembra il favorito per partire dall’inizio. Inoltre, Quesada ha parlato anche della possibilità di utilizzare Marin come apertura a gara in corso, motivo per cui uno tra i due mediani designati potrebbe non entrare nei 23, così come il tecnico argentino non portava un 10 di riserva quando aveva contemporaneamente in campo Allan e Garbisi.
Mediani di apertura
Possibile titolare: Giacomo Da Re
Outsider: Giovanni Montemauri
Centri
La novità più importante sarà l’impiego di Leonardo Marin nel ruolo di centro, come aveva fatto Kieran Crowley nel Sei Nazioni 2022. Il giovane utility back del Benetton ha effettivamente le caratteristiche per fare il vice-Brex: ha una formazione da apertura, e quindi può dare continuità all’idea di Quesada del doppio play, con il centro che si alterna al numero 10 in fase di impostazione, sa adattarsi ad ogni situazione e avendo già giocato centro al Sei Nazioni conosce i meccanismi e i movimenti del ruolo anche in fase difensiva. Al suo fianco difficile pensare di non vedere Tommaso Menoncello, anche per cominciare a creare l’intesa necessaria per esprimere al meglio il gioco dell’Italia, nel quale i centri sono il fulcro del reparto trequarti. Dietro di loro il principale back-up dovrebbe essere Federico Mori, che però non sarà subito a disposizione essendo impegnato nei playoff di Top 14 (il suo Bayonne giocherà venerdì contro Tolosa) e di conseguenza, soprattutto per la Namibia e la prima delle due partite col Sudafrica potrebbe aprirsi un’opportunità per Zanon o Bertaccini, col primo che potrebbe far valere la sua maggiore esperienza nell’ottica di un ingresso con gli Springboks. Odogwu sarà sicuramente presente, ma è più probabile che parta da ala – ruolo ricoperto anche al Benetton – spostandosi a centro a partita in corso solo in caso di necessità.
Possibili titolari: Leonardo Marin, Tommaso Menoncello
In lizza per un posto: Federico Mori (da valutare quando arriverà), Marco Zanon
Outsider: Paolo Odogwu, Giulio Bertaccini
Ali/Estremi
L’assenza di Ioane ha un po’ mischiato le carte sul tavolo di Quesada, soprattutto per il ruolo di ala, considerando che il tecnico ha già dichiarato che i due estremi saranno invece Trulla e Belloni, con il primo favorito in virtù della sua esperienza internazionale, ma bisogna considerare anche che sia Marin sia Da Re possono ricoprire quel ruolo. Vista la stagione che ha fatto è impossibile non inserire Odogwu tra i possibili titolari, mentre in assenza di Ioane è probabile che tocchi a Simone Gesi dall’altra parte. Vero che Lynagh ha maggiore esperienza internazionale e forse garantisce anche più sicurezza in difesa, però era rimasto fuori dalla prima lista dei convocati.
Possibili titolari: Simone Gesi, Paolo Odogwu, Jacopo Trulla
In lizza per un posto: Louis Lynagh
Outsider: Mirko Belloni
Francesco Palma
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