Un anno dopo Bath ci riprova, stavolta contro i rivali storici dei Leicester Tigers

Premiership: Handre Pollard contro Finn Russell, le formazioni della finale – ph. Sebastiano Pessina
La Premiership è giunta al suo atto conclusivo: sabato pomeriggio Bath e Leicester Tigers scenderanno in campo alle 16:00 italiane per la finale del massimo campionato inglese.
La sfida è un grande classico del rugby d’oltremanica: i Tigers sono la squadra con più titoli (11), più finali (18) e più prime posizioni in regular season (11); Bath segue in seconda posizione in tutte e tre le categorie. Le due squadre si trovarono in finale per tre volte consecutive dal 1994 al 1996, anno a cui risale l’ultimo titolo del club bianconeroblu.
Per provare a sfatare questo tabù ormai quasi trentennale la squadra si è affidata da due stagioni ad uno dei numeri dieci più importanti del palcoscenico mondiale, lo scozzese Finn Russell. Un anno fa l’avventura si è fermata in finale, con il Bath battuto dai Northampton Saints anche a causa di un cartellino rosso.
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Stavolta sul loro cammino si pone invece il miglior mediano di apertura del mondo nelle gare a eliminazione diretta, il due volte campione del mondo Handre Pollard.
Bath ha dominato la stagione in lungo e in largo. Ha chiuso la stagione regolare con 14 vittorie in 18 partite e 11 punti di vantaggio sulla seconda. Ha già vinto la Challenge Cup e la Premiership Rugby Cup e si concentra ora su un possibile triplete conquistando il trofeo che a tutti, giocatori, staff e tifosi, importa davvero.
Malgrado tutto non sarà facile. I Tigers sono una squadra che non ha niente da perdere: da metà stagione è noto che Michael Cheika se ne andrà dopo la finale, Pollard rientrerà in Sudafrica, Julian Montoya è stato annunciato come un prossimo giocatore di Pau, nel Top 14 francese. Insomma, per questo gruppo è l’ultima battaglia prima di un grande rinnovamento.
La caratteristica principale di Leicester è la capacità di dare battaglia senza quartiere su ogni singolo punto d’incontro grazie a un pacchetto di avanti specializzato nel recuperare palloni, e proprio su quello specifico aspetto si giocherà la gara contro un Bath che altrimenti ha una potenza di fuoco difficilmente affrontabile.
Premiership, le formazioni della finale
Bath: 15 Tom de Glanville, 14 Joe Cokanasiga, 13 Max Ojomoh, 12 Cameron Redpath, 11 Will Muir, 10 Finn Russell, 9 Ben Spencer, 8 Miles Reid, 7 Guy Pepper, 6 Ted Hill, 5 Charlie Ewels, 4 Quinn Roux, 3 Thomas du Toit, 2 Tom Dunn, 1 Beno Obano
A disposizione: 16 Niall Annett, 17 Francois van Wyk, 18 Will Stuart, 19 Ross Moloney, 20 Josh Bayliss, 21 Tom Carr-Smith, 22 Ciaran Donoghue, 23 Alfie Barbeary
Leicester Tigers: 15 Freddie Steward, 14 Adam Radwan, 13 Solomone Kata, 12 Joseph Woodward, 11 Ollie Hassell-Collins, 10 Handre Pollard, 9 Jack van Poortvliet, 8 Olly Cracknell, 7 Tommy Reffell, 6 Hanro Liebenberg, 5 Ollie Chessum, 4 Cameron Henderson, 3 Joe Heyes, 2 Julian Montoya, 1 Nicky Smith
A disposizione: 16 Charlie Clare, 17 James Cronin, 18 Dan Cole, 19 Matt Rogerson, 20 Emeka Ilione, 21 Ben Youngs, 22 Ben Volavola, 23 Izaia Perese
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