La franchigia di Cape Town sta ridisegnando il suo futuro e vuole puntare su uno degli uomini più rappresentativi del rugby sudafricano

URC: Gli Stormers al lavoro per riportare a casa una superstar degli Springboks – ph. AFP
Il Director of Rugby degli Stormers, John Dobson, intende convincere la stella degli Springbok Cheslin Kolbe a tornare agli Stormers come parte del “Progetto 2029”, pensato per ridare slancio alla squadra.
Kolbe, 31 anni, attualmente in forza al team giapponese Tokyo Sungoliath, occupa un posto di rilievo nella visione a lungo termine di Dobson, dopo i gravi infortuni che hanno colpito lo zoccolo duro degli Stormers in questa stagione.
“Cheslin è una persona con cui parleremo sicuramente. È uno di noi. Crediamo che possa ricoprire un ruolo di leadership e giocare fino al 2029”, ha dichiarato Dobson in un’intervista con il media sudafricano Netwerk24.
Gli Stormers hanno perso il capitano Salmaan Moerat all’inizio della scorsa settimana, nella sconfitta nei quarti di finale di URC contro i Glasgow Warriors. Altri senatori come Deon Fourie, Frans Malherbe e Damian Willemse sono indisponibili. L’infortunio al collo di Steven Kitshoff, che ha messo fine alla sua carriera, ha aggravato la situazione.
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“Rappresenta un grande impegno per il team dei più esperti, un ambito in cui crediamo che Cheslin possa fare la differenza”, ha aggiunto Dobson. “In campo è un leader in termini di standard, professionalità e attenzione ai dettagli. È rispettato in ogni squadra in cui gioca”.
Cheslin Kolbe, due volte campione del mondo con gli Springboks, è uno dei giocatori più forti del panorama internazionale, nonché uno dei più pagati. Inoltre ha un legame stretto con gli Stormers, il club in cui è cresciuto e con cui ha iniziato la carriera professionale.
Il DOR degli Stormers ha però escluso la possibilità di ingaggiare altri due ex Stromers come il capitano dei Boks Siya Kolisi e il collega Pieter-Steph du Toit. “Non credo che recluteremo molti giocatori che non daranno ancora il loro contributo nel 2029. Le gambe di tutti devono resistere fino ad allora, perché miglioreremo sempre di più”, ha concluso Dobson.
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