Il club saluta 4 pedine importanti e deve sciogliere alcuni nodi in vista della prossima stagione

Biella in Serie A Elite: tra entusiasmo, addii e una nuova sfida da affrontare
Il Biella, per la prima volta nella sua storia, parteciperà al campionato di serie A Elite 2025/26. L’approdo nella massima divisione nazionale è una notizia di grande portata per il club piemontese.
La squadra allenata da Alberto Benettin e Carlo Orlandi è riuscita a consolidare il suo status nella serie cadetta, andando poi a vincere una finale in cui il Parabiago (dominatore della regular season) partiva con un leggero favore del pronostico.
Adesso, come per tutte le squadre che passano in Serie A Elite, aumenta l’impegno sportivo ed economico. Il campionato che il Biella andrà ad affrontare è molto diverso da quello di serie A, dove il semiprofessionismo o spesso anche il puro dilettantismo sono la regola più che l’eccezione.
La società però sembra intenzionata a competere fra le migliori 10 formazioni d’Italia e la stampa locale ha fatto un quadro della situazione all’indomani della storica vittoria ottenuta sul campo “Walter Beltrametti” di Piacenza.
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Gilligan, Lipera, Perez Caffe e Price ai saluti
Secondo l’Eco di Biella “La dirigenza del club sta valutando il da farsi, e un pacato ottimismo sembra trapelare dall’ambiente. Tuttavia, è chiaro che non si potrà compiere un salto nel vuoto, nella consapevolezza che anche un’eventuale rinuncia produrrebbe effetti collaterali fortemente indesiderati.”
La direzione sportiva dovrà accellerare i tempi per l’allestimento di una squadra competitiva, cercando di tenere in considerazione le difficoltà che incontra generalmente una neopromossa. Gli esempi degli ultimi anni (solo per citare il 2024/25: Lazio ultima con una sola vittoria all’attivo) sono indicativi.
Intanto dal mercato si registrano i primi movimenti in uscita. Salutano Biella il pilone Salvo Lipera, il centro Santiago Gilligan, la seconda linea Martin Perez Caffe e il mediano di apertura Tom Price, decisivo nella finale con Parabiago e destinato probabilmente in Australia, anche se non manca l’interessamento di altre società italiane.
Per lui, parole di elogio da parte del tecnico Alberto Benettin: “Ha offerto un contributo concreto e silenzioso alla squadra, supportando i più giovani con professionalità e spirito di gruppo. È stato un vero piacere averlo con noi. Ha concluso la sua esperienza a Biella con una prestazione da top player, proprio nel momento in cui serviva.”
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