Le dichiarazioni del trequarti ala Azzurro che lascia il rugby giocato a soli 31 anni

Il saluto di Mattia Bellini: “Vestire la maglia dell’Italia è stato un sogno e un onore” (ph. Sebastiano Pessina)
Mattia Bellini ha deciso di lasciare il rugby giocato, interrompendo la sua carriera agonistica dopo aver disputato l’ultima stagione con il Petrarca Rugby, squadra in cui ha mosso i primi passi per poi approdare fino al palcoscenico internazionale con la maglia dell’Italia.
Nato l’8 febbraio del 1994, il trequarti ala padovano è cresciuto nel club della sua città e coi colori tuttineri ha esordito e giocato nel massimo campionato italiano. Dal 2015 ha giocato in franchigia, prima con una lunga militanza alle Zebre Parma e poi un paio di stagioni con il Benetton Treviso, per poi tornare al Petrarca con cui ha vinto il titolo di Campione d’Italia nella stagione 2023/24.
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La carriera di Mattia Bellini è però legata anche alla sua presenza con la maglia Azzurra. Dopo la trafila per le nazionali giovanili, il trequarti ala ha esordito con la squadra maggiore nel Sei Nazioni 2016, sotto la gestione Brunel, contro la Francia allo Stade de France.
Nel complesso Mattia Bellini ha indossato la maglia dell’Italia per 31 volte, segnando 11 mete e soprattutto prendendo parte a un Mondiale, la Rugby World Cup 2019 in Giappone. La sua ultima gara in Azzurro è stata contro la Scozia nel Sei Nazioni 2021. Di seguito il saluto che il giocatore padovano ha rilasciato alla Fir, per dedicarsi ora a tempo pieno all’azienda di famiglia.
Il saluto di Mattia Bellini al rugby: “Vestire la maglia dell’Italia è stato un sogno e un onore”
“È stato un viaggio incredibile. Dalla prima volta in cui ho messo piede su un campo da rugby, ho vissuto emozioni che porto con me ogni giorno, dentro e fuori dal campo. Ho avuto la fortuna di incontrare persone straordinarie: compagni diventati amici, avversari diventati ispirazioni”.
“Ringrazio di cuore chi mi ha accompagnato lungo il cammino: i club, la Federazione, i tifosi, i volontari, tutti i membri degli staff delle varie categorie juniores e seniores, e tutto il movimento rugbistico italiano”.
“Vestire la maglia Azzurra è stato un sogno realizzato, un onore che porterò sempre con me. L’ho condiviso con compagni, amici, familiari, in ogni competizione e a ogni livello: dai tour estivi ai tornei di rugby a 7, dal Sei Nazioni al Mondiale. Il mio esordio contro la Francia nel 2016 e la partecipazione alla Rugby World Cup 2019 resteranno tra i ricordi più belli della mia vita”.
“A chi si avvicina a questo sport voglio dire: vivetelo fino in fondo. Dentro il rugby ci sono sfide, cadute, risalite, amicizie, lezioni che resteranno con voi per tutta la vita. Divertitevi. E soprattutto, imparate da ogni momento”.
“Questo è solo un arrivederci. Spero di poter restituire negli anni al rugby italiano tutto quello che ho imparato in questo viaggio straordinario”, ha concluso Mattia Bellini nel suo saluto al rugby giocato.
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