Il tecnico dei veneti: “Sono sereno, tranquillo e carico”
Davide Giazzon, Rugby Rovigo: “Andiamo a Parma per fare la miglior partita del miglior Rovigo”- Rugby Rovigo Delta
Davide Giazzon, head coach del Rugby Rovigo, vuole “la ciliegina sulla torta” come ha detto lui stesso in un’intervista al Gazzettino di Rovigo.
Dopo la vittoria in Coppa Italia sulle Fiamme Oro con sette vittorie su sette partite, il tecnico dei rossonblu potrebbe chiudere la stagione con una “doppietta” qualora vincesse il campionato di Serie A Elite.
Per farlo per i bersaglieri devono battere un Viadana che arriva alla finale di Parma da prima della classe per il secondo anno consecutivo e che in semifinale ha superato nettamente il Valorugby.
“E’ la squadra più forte del campionato e dei playoff. Ha fatto bene in tutta la stagione. Andiamo a Parma a fare la miglior partita del miglior Rovigo, solo così possiamo pensare di batterlo” ha dichiarato l’allenatore dei veneti.
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Davide Giazzon, Rugby Rovigo: “Episodi e dettagli faranno la differenza”
Il Rugby Rovigo torna in finale di Serie A Elite dopo quella giocata nel campionato 22/23 vinta con il Petrarca 16-9.
“Certo, se me l’avessero chiesto all’inizio avrei detto che ci speravo, ma non sapevo se sarebbe andata così. Per questo sono contento e orgoglioso di tutto il lavoro fatto con i ragazzi, lo staff e li ringrazio molto” ha detto Giazzon parlando degli obiettivi di stagione del club.
La partita con il Rugby Viadana si giocherà in uno stadio Sergio Lanfranchi completamente esaurito, metà rossoblu e metà gallonerà, con il caldo che potrebbe incidere sull’andamento della finale: “Imprevedibile come tutte le finali. Saranno come sempre gli episodi e i dettagli a fare la differenza”.
Per battere i lombardi Davide Giazzon ha le idee molto chiare: “Ripeto, dobbiamo e vogliamo essere la miglior versione di noi stessi”.
In regular season, allo Zaffanella, il Viadana inflisse un passivo pesante a Rovigo ma il tecnico dei veneti non ci vuole pensare più: “Pensiamo che c’è una finale, una partita unica con fattori determinanti rispetto a quella gara. Ne cito tre: il campo neutro, la pressione di media e pubblico più alta, la condizione in cui si arriva nell’ultima di stagione”.
Viadana arriva alla finale avendo vinto entrambe le sfide di semifinale con il Valorugby, Rovigo dopo due battaglie nel derby d’Italia con Padova: “La vittoria 26-15 sul Petrarca ci ha lasciato l’energia e la consapevolezza di essere una squadra che può competere con tutti. Sono contento del lavoro dello staff e dei giocatori, ci ha permesso di arrivare nella migliore condizione fin qui. Vuol dire che il progetto proposto a inizio stagione ha dato i suoi frutti. Ora manca solo la ciliegina sulla torta”.
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