Alcuni dati significativi per inquadrare il match di sabato 31 maggio

Serie A Elite, Viadana-Rovigo: i numeri di una finale inedita
Per la prima volta nella storia recente del rugby italiano, Viadana e Rovigo si sfideranno in una finale scudetto di Serie A Elite. Un confronto che promette spettacolo, intensità e una nuova pagina da scrivere nella tradizione ovale della massima divisione nazionale.
Se da un lato c’è la sorpresa giallonera, capace di scalare posizioni con determinazione e gioco spettacolare, dall’altro c’è una corazzata rossoblù abituata ai grandi appuntamenti. Il Rovigo infatti può contare su 14 scudetti in bacheca, ma il Viadana Campione d’Italia una sola volta nel 2002, è determinato come non mai ad aumentare il numero dei trofei.
In attesa del fischio d’inizio (sabato 31 maggio, ore 17.15 davanti a uno stadio “Lanfranchi” sold out), entriamo nel cuore di questa sfida inedita analizzando i numeri che raccontano il percorso delle due squadre, tra statistiche individuali, rendimento stagionale e curiosità che accendono l’attesa per l’ultimo atto del campionato.
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Serie A Elite, Viadana-Rovigo: duello tra le dominatrici della regular season
Si affrontano le due squadre che hanno dominato la stagione regolare, conquistata per la seconda volta in due anni dal Viadana. Il Rovigo ha terminato in seconda posizione staccato di un punto (Viadana 68, Rovigo 67), ma con lo stesso numero di vittorie e sconfitte (entrambe hanno chiuso alla 18esima giornata con 14 successi e 4 battute d’arresto).
Anche sul piano della differenza punti regna l’equilibrio: Viadana 188 punti (fatti 523, subiti 335), Rovigo 180 punti (fatti 531, subiti 351). Il Viadana arriva a Parma con una migliore resa in semifinale, dove ha centrato il bonus offensivo in entrambe le gare di fronte al Valorugby (vittorie per 19 a 23 e 28 a 19), mentre il Rovigo ha dovuto faticare di più con il Petrarca (una sconfitta per 13 a 8 e una vittoria per 25 a 16).
Nell’ultimo incontro del 5 aprile il Viadana ha rifilato un perentorio 62 a 34 ai Bersaglieri. A dicembre la squadra capitanata da Jannelli era riuscita ad espugnare il “Battaglini” vincendo per 23 a 26. Il conto delle sfide nel corso della stagione di A Elite 2024/25 è di 2 a 0 per Viadana, ma è cosa nota che la finale può sovvertire ogni pronostico.
È la prima volta che Viadana e Rovigo si affrontano in finale scudetto e i rispettivi allenatori Gilberto Pavan e Davide Giazzon, che siederanno nelle due panchine da avversari, hanno giocato insieme negli Aironi nella stagione 2011/12.
Le due formazioni in campo sono ricche di giovani di talento, ne è la dimostrazione la staffetta tra l’estremo del Rovigo Mirko Belloni che raccoglie il testimone dell’MVP della Serie A Elite dal flanker del Viadana Samuele Locatelli, vincitore della scorsa edizione e nuovamente titolare nel XV giallonero dopo un periodo contraddistinto dagli infortuni.
La partita di sabato 31 maggio metterà di fronte anche i due migliori realizzatori del campionato: il trequarti ala Alessandro Ciofani (Viadana) è il metaman con 11 palloni portati oltre la linea bianca, mentre Brandon Thomson (Rovigo) è il top scorer grazie ai suoi 188 punti individuali.
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