Il flanker rossoblù ha parlato di ciò che i bersaglieri vogliono mettere in campo contro i mantovani
Serie A Elite, Carlos Berlese carica Rovigo: “Sappiamo che Viadana lascia spazi dove possiamo metterli sotto pressione”
Carlos Berlese è tra i protagonisti della stagione che ha portato la Rugby Rovigo Delta a conquistare l’accesso alla finalissima del campionato di serie A Elite. Sabato 31 maggio, a Parma, i rossoblù si giocheranno lo scudetto contro un Viadana coriaceo e affamato.
Una sfida attesa, carica di rivalità tra due squadre che hanno dominato le 18 partite della stagione regolare. Adesso però non c’è più spazio per calcoli di classifica, ma il focus passa direttamente agli ultimi 80 minuti del “Lanfranchi”.
Berlese ha parlato sulle colonne del Gazzettino dei temi tecnici del match e di quanto il contributo dei tifosi potrà essere importante per lottare alla pari contro gli avversari.
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Carlos Berlese: “Questa finale è l’esempio perfetto che, se davvero vuoi raggiungere un obiettivo, puoi farcela”
Il Viadana arriva alla finale con la forza del primo posto in regular season. La cifra stilistica dei mantovani è decisamente votata all’attacco e Berlese lo sa bene.
«Il cinismo è un aspetto cruciale: ci aiuterà nei momenti in cui dovremo mettere pressione. Allo stesso tempo, la disciplina sarà fondamentale per evitare falli inutili, soprattutto nelle fasi in cui saremo sotto pressione. Abbiamo visto che il Viadana è una squadra tenace, ma che a volte spreca delle occasioni. Stavolta sappiamo che in quei momenti non dovremo commettere errori e dovremo mantenere alta la concentrazione. I mantovani hanno atleti abituati a giocare in contrattacco, che è il loro punto di forza. Ogni nostro errore potrebbe generare occasioni offensive molto pericolose per loro, e dobbiamo assolutamente impedirglielo».
La risposta del Rovigo si concentra soprattutto sul pacchetto e sulla cabina di regia, due aree del gioco vincenti nel match di ritorno con il Petrarca.
«Il gioco al piede e i drive sono due dei nostri punti di forza. Sappiamo che Viadana lascia spazi vuoti dove possiamo metterli sotto pressione con i calci; nei drive, con il nostro sistema e tanta pazienza, possiamo fare la differenza. Ma dobbiamo essere più efficaci di loro e metterci tutta l’energia possibile».
Carlos Berlese ha già giocato importanti eventi di rugby giovanile, come il mondiale Under 20 nel 2023. Per lui si tratta della prima finale del massimo campionato italiano.
«Questa finale è l’esempio perfetto che, se davvero vuoi raggiungere un obiettivo, puoi farcela. È un’esperienza unica, dove chi gioca e chi non gioca condivide un’emozione speciale, una gioia che unisce tutti in un forte spirito di squadra».
Il contributo dei tifosi è altrettanto strategico. «Saranno fondamentali. Non so come spiegarlo, ma quella sensazione di positività che trasmette il tifo è unica. Credo che daranno una grande spinta alla squadra, dall’inizio alla fine».
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