In vista del match col Benetton l’ambiente è molto carico dalle parti della Red Army, che sogna la stessa clamorosa rimonta del 2023
Munster, Jean Kleyn: “Giochiamo questa partita, speriamo di vincerla e poi andremo in Sudafrica, Glasgow o dove sarà” PH OnRugby.it
“È come un ottavo di finale per noi: se vuoi giocare la prossima partita devi vincere questa, e noi lo faremo”: è questa l’introduzione al match tra Munster e Benetton di Jean Kleyn, seconda linea della Red Army e degli Springboks.
Dalle parti di Limerick c’è tanta fiducia dopo il netto successo su Ulster che ha rotto la striscia negativa di 3 sconfitte consecutive che aveva fatto precipitare Munster fuori dalla zona-playoff. Per conquistarla, però, gli irlandesi dovranno necessariamente battere il Benetton, che a sua volta deve vincere per andare avanti.
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“Giochiamo questa partita, speriamo di vincerla, poi andremo in Sudafrica, a Glasgow o dove sarà necessario e daremo il massimo per vincere ancora, e poi ancora… e alla fine, speriamo, alzeremo la coppa” ha proseguito Kleyn, che ha voluto dare l’idea di un ambiente davvero carico e motivato.
“Speriamo di mantenere questo atteggiamento” ha proseguito il seconda linea: “Dopo un’eliminazione dalla Champions c’è sempre una sorta di calo mentale, emotivo, ma la settimana di pausa ci ha rimessi in carreggiata. Ora siamo dentro, gli allenamenti hanno un’intensità diversa e i ragazzi sono motivati”.
L’obiettivo di Munster è chiaro. Battere il Benetton e poi tentare la scalata all’URC pur partendo da una posizione di classifica abbastanza bassa, che renderà necessario giocare tutte le partite in trasferta. È già successo nel 2023, quando Munster cominciò i playoff da quinta e giocò sempre in trasferta contro Glasgow, Leinster e infine Stormers in finale, vincendo il titolo: “L’abbiamo già fatto, possiamo farlo di nuovo. Dobbiamo solo crederci. La scorsa settimana è stata molto positiva per noi e anche questa sta andando bene”.
“È rugby da play-off ora: tutti vogliono lasciare il segno e avere l’opportunità di giocare. È bello avere questo spirito competitivo attorno alla squadra” ha concluso Kleyn.
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