Australia: paura per Noah Lolesio, nuova concussion per Joseph Suali’i

Australia: paura per Noah Lolesio, nuova concussion per Joseph Suali’i – ph. Sebastiano Pessina

Brutto incidente per il numero 10 dei Brumbies e della nazionale australiana Noah Lolesio. Al ventesimo della gara tra la sua franchigia di Super Rugby e i Western Force, l’apertura ha subito un durissimo colpo mentre cercava di mettere in discussione il possesso avversario in un punto d’incontro.

L’esagerata iperestensione della schiena dovuta all’incidente aveva fatto temere addirittura un infortunio alla spina dorsale dopo che il giocatore era stato portato fuori in barella. I Brumbies hanno successivamente rilasciato un comunicato stampa dove si conferma che gli esami strumentali hanno, per fortuna, escluso problemi di tal genere.

I tempi di recupero dall’infortunio sostenuto, in ogni caso, non sono ancora stati definiti. La franchigia ha detto che dipenderanno dagli sviluppi dei prossimi giorni. Lolesio è stato la prima scelta a numero 10 per la nazionale australiana per la maggior parte del 2024 e ci si aspettava che fosse in pole position per guidare i Wallabies nella serie contro i British & Irish Lions, vista anche la buona forma mostrata con i Brumbies. Questo infortunio potrebbe minacciare la sua presenza, peraltro in un ruolo con non tantissime alternative per i Wallabies.

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Nel weekend brutta botta anche per Joseph Suali’i, il talentuoso centro arrivato dal rugby league e catapultato subito tra le fila dei Wallabies. Con i Waratahs Suali’i è dovuto uscire per un trauma cranico e dovrà ora stare fermo almeno 12 giorni. Se l’entità della prognosi non mette in dubbio la sua possibilità di essere presente per il tour dei Lions, Suali’i ha appena ricevuto quella che è già la sua quarta concussion della carriera, e sappiamo come sia la ripetizione di tali infortuni a poter provocare danni maggiori a lungo termine.

Torna Pete Samu, se ne va Geoff Parling

Non sono quelle degli infortuni, però, le uniche notizie che riguardano i Wallabies. Secondo quanto scrive il sito specializzato australiano The Roar il terza linea del Bordeaux Pete Samu, che a 33 anni sta giocando una delle più straordinarie stagioni della sua carriera, potrebbe essere un grande ritorno con la casacca dorata della nazionale australiana in vista della serie contro i Lions.

Pur militando all’estero, Samu potrebbe rientrare nella rosa di Joe Schmidt grazie all’accordo con i Waratahs, con i quali avrebbe firmato per il 2026. Sarebbe un ritorno in nazionale dopo 2 anni di assenza: aveva giocato l’ultima partita nel 2023, contro gli Springboks, in quello che era stato il primo test di Eddie Jones sulla panchina dei Wallabies.

L’altra notizia è quella dell’addio di uno dei più preziosi membri dello staff tecnico dei Wallabies, il tecnico della rimessa laterale Geoff Parling, ex seconda linea dell’Inghilterra, peraltro Lion in Australia nel 2013.

Parling, 42 anni, è il nuovo capo allenatore dei Leicester Tigers, squadra per la quale ha militato per sei stagioni in Premiership. Lascerà l’Australia, comunque, dopo la fine della serie contro i Lions.