La gara d’andata va alla squadra di Jimenez, ma verso la finale di Parma è ancora tutto aperto

Serie A Elite: che battaglia a Padova. Il Petrarca conquista il derby d’andata con Rovigo
Ci si aspettava un derby d’Italia combattuto, e così è stato: il Petrarca conquista la gara d’andata battendo Rovigo 13-8 al Plebiscito di Padova dopo un match tiratissimo. Decidono le mete di Scagnolari e Cugini, ma Rovigo ha dato l’impressione di potersela giocare fino alla fine e al “Battaglini” proverà a ribaltare il risultato, forte anche del bonus difensivo conquistato oggi. Il Petrarca, infatti, con questo 13-8 porta a casa un 4-1 che vale moltissimo ma tiene comunque tutto aperto in vista del ritorno.
La cronaca di Petrarca-Rovigo
Lyle vince la prima battaglia tattica al piede con Belloni e regala la prima azione d’attacco ai suoi. Broggin e De Masi caricano, poi Minozzi si scatena sul lato sinistro e dà avanzamento al Petrarca, alla fine è lo stesso Lyle a mettere dentro i primi 3 punti del match dopo un fuorigioco rossoblù.
Il match è combattutissimo, si viaggia a ritmi sostenuti e con impatti molto duri. Moscardi trova un bel break nei 22 petrarchini ma Rovigo non finalizza per una pulizia irregolare di Paganin su Tebaldi. Giallo per il numero 8 di Rovigo. I rossoblu continuano a spingere nonostante l’inferiorità numerica, ma è bravo Trotta a interrompere un’azione pericolosa con un gran turnover.
Rovigo continua a spingere: ancora Moscardi trova un bel break e serve poi Krsul in sostegno. Il mediano viene fermato a un passo dalla linea di meta, ma il Petrarca è comunque costretto al fallo e Thomson mette dentro i punti del 3-3.
Al 29′ la partita si sblocca. Trotta parte dalla base di una mischia nei 22 di Rovigo, pallone giocato su Lyle che allarga bene per Scagnolari, bravo a battere Belloni in velocità e a marcare la meta dell’8-3. Lyle non trasforma. Rovigo risponde e ritorna in attacco dopo un fallo di Lyle su Elettri. Ancora una volta però l’ingresso nei 22 dei rossoblù viene disinnescato dall’ottima difesa del Petrarca, sempre molto densa e compatta.
Il secondo tempo comincia con Rovigo dominante in mischia come nel primo tempo, con Della Sala bravo a mettere in difficoltà Bizzotto: inizialmente manca la continuità nell’azione, ma al 48′ i rossoblù riescono ad andare oltre la difesa di casa con il piede di Thomson che innesca la corsa di Elettri, bravo a schiacciare nell’angolo con la punta delle dita. Thomson non trasforma ed è parità al 50′: 8-8.
La risposta del Petrarca arriva da un’altra fiammata di Minozzi, che con un bel calcetto trova la corsa di De Masi. La difesa di Rovigo è costretta al fallo e i padroni di casa vanno in rimessa laterale ai 5 metri: altra touche vinta da Trotta, drive avanzante e Cugini finalizza schiacciando la meta del 13-8. Il Petrarca rimette a posto la mischia con i cambi, ma subisce un calcio di punizione per un’entrata laterale di Cugini in maul: Thomson però sbaglia completamente il calcio in touche e grazia la squadra di Jimenez.
Dopo una fase di stallo è Ferrario a ridare linfa alla manovra offensiva di Rovigo con un gran linebreak: il centro rossoblù viene placcato alto e conquista un calcio di punizione. Si va in rimessa sui 5 metri, ma la maul – inizialmente avanzante – viene fermata da Vedovelli per un’ostruzione. È l’ultima occasione del match, perché il Petrarca a quel punto non concede più opportunità, vince anche l’ultima mischia su introduzione di Rovigo e porta a casa la gara d’andata della semifinali di Serie A Elite per 13-8.
Francesco Palma
Il tabellino di Petrarca-Rovigo
Petrarca: 15 Lyle, 14 Minozzi, 13 De Masi, 12 Broggin, 11 Scagnolari, 10 Tebaldi, 9 Citton, 8 Trotta (c), 7 Botturi, 6 Romanini, 5 Ghigo, 4 Galetto, 3 Bizzotto, 2 Montilla, 1 Pelliccioli
A disposizione: 16 Brugnara, 17 Cugini, 18 D’Amico, 19 Casolari, 20 Nostran, 21 Jimenez, 22 Donato, 23 Marchetti
Mete: Scagnolari 29′, Cugini 56′
Trasformazioni:
Calci di punizione: Lyle 6′
Rovigo: 15 Belloni; 14 Vaccari, 13 Diederich Ferrario, 12 Moscardi, 11 Elettri; 10 Thomson, 9 Krsul; 8 Paganin, 7 Cosi, 6 Sironi; 5 Fourcade, 4 Ferro (c); 3 Pomaro, 2 Giulian, 1 Della Sala
A disposizione: 24 Frangini, 17 Leccioli, 18 Swanepoel, 19 Steolo, 20 Berlese, 21 Chillon, 22 Mostert, 23 Casado Sandri
Mete: Elettri 49′
Trasformazioni:
Calci di punizione: Thomson 21′
Cartellini: giallo a Paganin 10′,
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