Italia femminile, Roselli: “Una lezione, ma l’Irlanda oggi è di un livello superiore. Dobbiamo lavorare per non restare indietro”

La capitana Giordano: “Tutte le ragazze hanno dato il 100% in settimana e in partita, poi non tutte sono riuscite a tradurre in campo questa motivazione allo stesso modo, ma la cosa importante è continuare a lavorare tutte nella stessa direzione”

Italia femminile, Roselli: "Una lezione, ma l'Irlanda oggi è di un livello superiore. Dobbiamo lavorare per non restare indietro" (ph. Sebastiano Pessina)

Italia femminile, Roselli: “Una lezione, ma l’Irlanda oggi è di un livello superiore. Dobbiamo lavorare per non restare indietro” (ph. Sebastiano Pessina)

Fabio Roselli l’ha definita una “lezione”: l’Irlanda ha battuto 54-12 l’Italia al Lanfranchi di Parma, nella seconda giornata del Sei Nazioni femminile 2025. Un passivo molto pesante e sicuramente inaspettato, per quanto l’Italia sia ancora un “cantiere aperto” e le Azzurre stiano lavorando per costruire un nuovo ciclo.

“Oggi è stata una lezione, sul piano fisico, sul ritmo, sulla solidità mentale. E da questa lezione dobbiamo apprendere quali sono le cose che sono in nostro controllo e che possiamo migliorare, poi ci saranno sempre altre cose – come in tutti gli ambiti – che non saranno in nostro controllo, le quali non devono ovviamente essere degli alibi. È difficile quando le partite si mettono così, ma sicuramente dobbiamo lavorarci sopra. Chiaro che non ci aspettassimo un risultato così pesante, ma è evidente che in questo momento l’Irlanda è a un livello superiore, forse anche due, e noi dobbiamo essere in grado di continuare a fare sempre meglio, altrimenti c’è il rischio di rimanere indietro” ha dichiarato il capo allenatore dell’Italia, Fabio Roselli, in conferenza stampa.

Leggi anche: Sei Nazioni femminile: l’Italia affonda, a Parma domina l’Irlanda

Sui tanti errori commessi, Roselli ha spiegato: “Le ragazze, in tanti punti complicati della partita, hanno provato a cercare soluzioni. In questo momento le cose vengono con più difficoltà, e in partite come queste anche le cose più semplici alla fine diventano complicate e oggi non ci sono riuscite. La squadra però quando ha avuto l’opportunità ha costruito, poi non ha finalizzato. In difesa abbiamo sofferto tanto, l’Irlanda è più avanti di noi nel ranking e tutto il Sei Nazioni si è alzato tantissimo di livello, quindi quando si va in sofferenza e si perde confidenza diventa veramente difficile, non deve succedere ma a volte accade: perdi il filo, la direzione e l’altra squadra dilaga. Poi queste sono le difficoltà che stiamo vivendo in questo momento, ma stiamo lavorando bene in settimana e stiamo mettendo mattoncini su mattoncini, anche se questo lavoro ancora non ci porta ad essere competitive per 80 minuti”.

Interpellata in conferenza stampa, la capitana Giordano è perentoria sull’argomento motivazione: “Tutte le ragazze hanno dato il 100% in settimana e in partita, non ho mai colto alcun segnale in senso opposto. Tutte hanno provato a prendersi le responsabilità che andavano prese, poi non tutte sono riuscite a tradurre in campo questa motivazione allo stesso modo, ma la cosa importante è continuare a lavorare tutte nella stessa direzione”.

“Dobbiamo ricordarci che siamo all’inizio del nostro viaggio” prosegue Roselli: “È la seconda settimana che siamo insieme, stiamo costruendo il nostro modello e stiamo insistendo soltanto su alcune aree perché non abbiamo tempo. Un po’ la loro forza, un po’ le nostre debolezze, alla fine tutto questo è venuto fuori, non ci nascondiamo”.

“Cosa si salva? La squadra ha creato più di un’occasione e ne ha sfruttate soltanto due. Ci sono tante cose che possiamo migliorare e che sono il nostro controllo, possiamo fare tanti passi avanti” ha concluso Roselli.

Francesco Palma

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