Il Consiglio federale ha scelto di dedicare il premio di miglior giocatore all’ex presidente
FIR: il premio di MVP della Serie A Elite maschile intitolato a Alfredo Gavazzi – ph. Sebastiano Pessina
Dalla stagione in corso, ovvero la 2024/2025, il premio di MVP della Serie A Elite maschile sarà intitolato all’ex presidente della FIR Alfredo Gavazzi.
Lo ha deciso il Consiglio federale, su proposta della Direzione tecnica. Gavazzi è scomparso nel 2022 dopo essere stato presidente dal 2012 al 2021 e precedentemente consigliere per quattro mandati.
Il premio di MVP (most valuable player) è assegnato ogni anno al giocatore che, tra tutti coloro che militano nel massimo campionato italiano maschile, si distingue per la qualità delle proprie prestazioni. L’MVP in carica è il terza linea del Viadana Samuele Locatelli, che ha vinto il trofeo alla fine della scorsa stagione dopo aver condotto i gialloneri alla finale scudetto, poi persa contro il Petrarca.
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“Chiunque abbia avuto modo di collaborare con Alfredo non poteva non apprezzare la sua sincera, viscerale passione per il nostro sport e la sua ambizione di posizionare il rugby italiano sullo scacchiere internazionale nel ruolo che riteneva il nostro movimento meritasse – ha dichiarato in merito l’attuale presidente federale Andrea Duodo – Ha fatto moltissimo per il gioco in Italia, ma sopra ad ogni altra cosa ha voluto fortemente la creazione di un modello di formazione che valorizzasse la crescita dei nostri migliori talenti. In questi anni, stiamo raccogliendo con le nostre Nazionali i frutti del suo lavoro.”
“Nei suoi due mandati alla guida di questa Federazione non ha mai perso di vista il valore del massimo campionato come fase imprescindibile del percorso di sviluppo di un giocatore verso l’alto livello, e la scelta di dedicargli il titolo di MVP della Serie A Elite rispecchia appieno la figura di Alfredo Gavazzi e la sua visione del rugby italiano.”
Gli fa eco il Direttore tecnico della FIR Daniele Pacini: “L’influenza del Presidente Gavazzi sul massimo campionato e la visione che di questa competizione aveva all’interno della progettualità FIR sono note. Nel portare all’attenzione del Consiglio la nostra proposta di intitolare alla sua memoria il titolo di MVP della Serie A Elite Maschile abbiamo pensato che nessun altro abbinamento sarebbe stato più efficace e avrebbe reso più felice Alfredo e che questo fosse il modo migliore per rendere merito al suo lascito per tutto il movimento.”
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