Il capitano degli Azzurri: “L’anno scorso ci siamo resi conto di poterli mettere in difficoltà”
Italia, Michele Lamaro: “Fondamentali i primi 20′. La Francia vorrà metterci subito sotto, dovremo essere bravi a tirare a nostra volta il primo cazzotto” ph. S.pessina
Alla vigilia di Italia-Francia di domenica 23 febbraio (calcio d’inizio alle ore 16) il capitano degli Azzurri Michele Lamaro ha risposto alle domande dei giornalisti, presentando la sfida alla squadra di Fabien Galthiè.
La sfida con i transalpini arriva in un momento in cui gli Azzurri sono carichi emotivamente dopo il successo con il Galles e in cui le ambizioni della squadra di Gonzalo Quesada sono sempre più alte: “Abbiamo tre obiettivi importanti, il primo è la partita di domani. Sicuramente ci siamo tolti un pò di pressione con la vittoria sul Galles ma noi abbiamo la voglia di sfruttare le occasioni che abbiamo, in casa e a Twickenham, che non necessariamente significa vincere ma anche dimostrare di poter fare una prestazione importante. Abbiamo due partite a Roma e vogliamo dimostrare che l’Olimpico è la nostra fortezza e che non concediamo niente a nessuno” ha dichiarato il capitano dell’Italia Michele Lamaro.
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Italia, le parole di Michele Lamaro nella conferenza stampa alla vigilia del match con la Francia
Ripensando al match dello scorso Sei Nazioni, in cui l’Italia pareggiò a Lille 13-13, Michele Lamaro dichiara che: “L’anno scorso ci siamo resi conto che possiamo metterli in difficoltà soprattutto in alcuni ambiti, il modo in cui siamo rimasti attaccati al punteggio, con un secondo tempo in cui li abbiamo dominati anche fisicamente. Domani sarà una battaglia lì davanti, hanno 7 avanti in panchina e sono sicuro che nei primi 20′ ci vorranno mettere sotto come noi mai e questo dovrà essere affrontato senza arroganza. Giochiamo all’Olimpico e questa è casa nostra e nessuno viene qua per assaltarci. Dovremo essere bravi nel controbattere, non resistere e basta, ma anche tirando il primo cazzotto”
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Infine un commento sull’avvicinamento alla sfida di domani: “Sicuramente la consegna maglie di stasera ci fa entrare nelle 24h prima della partita. Poi il momento prima di venire al campo c’è più ansia ed emozione, appena si entra in modalità partita è tutto più tranquillo”.
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