Per i veneti un ritiro “insolito” in Valle D’Aosta, allenamento, montagne e l’amichevole con il Colorno
Petrarca Padova, Victor Jimenez: “Confermare l’intensità vista nella prima amichevole”
Il Petrarca Padova ha scelto un ritiro in montagna diverso dal solito. Da giovedì la squadra di Victor Jimenez si è trasferita a Sarre, in Valle D’Aosta, per proseguire la preparazione estiva e ha scelto un modo inconsueto per il soggiorno.
Il ritiro valdostano è stato organizzato per cementare sempre di più il gruppo: i giocatori dormono in tende militari messe a disposizione dalla Protezione Civile, e alternano allenamenti a momenti di svago come passeggiate in montagna.
Sabato 7 settembre alle ore 18 il clou con l’amichevole con l’HBS Colorno, la seconda per i veneti. I tuttineri sono arrivati in montagna con 36 giocatori e lo staff tecnico al completo, come riporta Il Mattino di Padova.
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Il ritiro del Petrarca Padova, la soddisfazione di Victor Jimenez
“Come staff siamo soddisfatti e credo che i ragazzi stiano apprezzando questo modo diverso di affrontare il ritiro” ha dichiarato l’allenatore dei veneti al Mattino di Padova.
L’allenamento di venerdì 6 settembre è stato “particolare”: seduta in campo al mattino, palestra con gruppi divisi per reparti mentre nel pomeriggio lunga camminata per i boschi fino a raggiungere un lago a 2200 m di altezza.
“Sono situazioni che aiutano a conoscersi meglio a livello umano e ad affrontare come squadra esperienze diverse dalla solita routine” ha detto Victor Jimenez aggiungendo che una volta arrivati al lago, molti ragazzi hanno voluto fare il bagno nel lago gelido.
In merito alla sfida con il Colorno, l’idea di Jimenez e Paul Griffen è quella di dare spazio a chi ha giocato meno nella prima amichevole: “C’è da confermare l’intensità vista nella prima amichevole, ma ci aspettiamo anche una buona fisicità ed esecuzioni offensive migliori perché con Vicenza abbiamo sbagliato tanto”.
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