Il dirigente dei biancocelesti analizza la situazione a poco meno di un mese dall’esordio in Coppa Italia
Ruben Riccioli, DS della Lazio Rugby: “Siamo soddisfatti dell’amalgama creato”
La neopromossa Lazio Rugby continua a preparare l’imminente stagione di Serie A Elite sotto il caldo romano.
Dopo un campionato di Serie A, quello scorso, praticamente dominato e chiuso con una sola sconfitta, il club biancoceleste si appresta a vivere una stagione di tutt’altro livello.
Lo sa bene il Direttore Sportivo dei romani Ruben Riccioli che, in un’intervista alla cronaca di Roma del Messaggero, ha parlato del mercato estivo e del prossimo campionato nazionale.
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Ruben Riccioli, DS della Lazio Rugby: “L’aria che si respira è molto buona e positiva”
“Dovremo giocare col coltello fra i denti e con un’altra mentalità. Prima le vincevamo tutte, ora possiamo perderle tutte” ha dichiarato alle pagine del quotidiano romano il DS dei laziali.
La società biancoceleste ha deciso, per affrontare la nuova stagione di Serie A Elite, di confermare totalmente il roster dell’anno scorso, composto soprattutto da ragazzi cresciuti nel club. A questi verranno aggiunti alcuni giocatori provenienti dal settore giovanile.
“Il nostro obiettivo è chiaramente salvarci e poi mettere le basi per gli anni successivi” ha detto Ruben Riccioli.
Nonostante gli addii dei fratelli Donato, la Lazio Rugby si è mossa bene sul mercato estivo e con tempestività portando a Roma diversi giocatori di grande futuro e altri già affermati.
Dai Ranger Vicenza sono arrivati Roman Pretz e Imanol Urraza, dai Cavalieri Prato Sesto l’under 20 Cesare Zucconi, Matteo Morelli e Lorenzo Pesucci oltre agli argentini Felipe Bruno, Felipe Barla e Rodrigo Perez Boulan.
Confermatissimo l’allenatore Alfredo De Angelis così come il blocco di giocatori romani che danni veste la maglia biancoceleste: Baffigi, Cannata, Cicchinelli, Albanese, Tomasini.
La strategia del presidente laziale Alfredo Biagini e del DS Ruben Riccioli è pianificare: “Muovendoci in anticipo possiamo trattenere i nostri giocatori più forti, e anche convincere qualcuno dei tanti romani forti che giocano al Nord a tornare a casa” ha concluso il dirigente della società capitolina.
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