L’estremo gallese è stato inserito nel XV titolare dei Crusaders che sfidano i Reds
Leigh Halfpenny ph. Reuters
Una delle notizie di mercato più interessanti del Super Rugby Pacific 2023/24 è stata quella dell’arrivo a Christchurch di Leigh Halfpenny.
Il curriculum sportivo dell’estremo gallese è di quelli da leggenda, ma a 35 anni e dopo una miriade di problemi fisici erano in molti quelli che credevano avrebbe appeso gli scarpini al chiodo.
Invece Halfpenny ha deciso di rimettersi in gioco lontano dall’Europa, firmando un contratto annuale con una squadra che domina da anni la scena del torneo più prestigioso dell’Emisfero Sud.
Il suo arrivo ai Crusaders dopo però non è stato felice. A febbraio, durante un’amichevole con Munster, è incappato nell’ennesimo infortunio.
Una carriera illustre, segnata dai problemi fisici
Leigh Halfpenny ha esordito giovanissimo con la maglia del Galles. In 15 anni di attività internazionale è diventato il terzo miglior marcatore della storia gallese, ha superato le 100 presenze e ha partecipato a tre tour dei Lions. Dopo la RWC 2023 ha salutato ilm team guidato da Warren Gatland, di cui è stato un uomo di spicco.
Nonostante queste (ed altre) soddisfazioni personali, ha dovuto fronteggiare anche tanti infortuni gravi. L’ultimo, quello al petto che lo ha tenuto fuori per le prime 9 gare di Super Rugby, rischiava di fargli saltare l’intera stagione.
Prima però era incappato in svariati guai fisici, tra cui una rottura dei legamenti il giorno del centesimo cap, un brutto infortunio alla spalla e numerose concussion (sei in otto anni).
Sabato è in programma il suo ritorno ad estremo titolare nella sfida del decimo turno tra Crusaders e Reds. Una presenza che certifica la sua resilienza e che potrebbe stimolare lui e i suoi compagni a raggiungere i play-off, dopo che i rossoneri neozelandesi hanno racimolato solo due vittorie in nove partite.
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