Record nella storia della franchigia per il giovane trequarti, che ha superato il primato di van Schalkwyk
Simone Gesi è il nuovo meta-man delle Zebre – ph. Mauro Sala
In casa Parma si vivono ore di attesa. Dopo la pur buona partita di ieri, sabato 20 gennaio, persa per un solo punto contro Pau, le Zebre devono aspettare. Per scoprire il loro futuro nell’attuale edizione della Challenge Cup dovranno conoscere l’esito della partita tra Dragons e Hollywoodbets Sharks, che si disputerà a partire dalle ore 18:30.
Per superare la fase a gironi bisogna occupare una delle prime quattro posizione della propria pool. Gli uomini di Fabio Roselli attualmente occupano proprio la quarta posizione del loro girone, la Pool 1, a quota 10 punti. Soltanto i Dragons gallesi (con 7 punti) possono scavalcarli in classifica, ma dovranno per forza vincere contro gli Sharks sudafricani.
Se la partita in trasferta a Pau, pur ben condotta, ha portato in dote una sconfitta di misura, c’è però un record da festeggiare in casa Zebre. Anche grazie alla doppietta realizzata ieri, Simone Gesi è diventato il giocatore che ha marcato più mete nella storia della franchigia emiliana.
Simone Gesi nuovo meta-man delle Zebre: ecco i numeri dell’ala
Il giovane ala sinistra allo stadio Hameau di Pau ha segnato la sua 23esima e 24esima meta con la maglia dei ducali, numeri che lo hanno reso il più prolifico marcatore delle Zebre, superando il record prima detenuto da Dries van Schalkwyk, il terza linea italo-sudafricano che ha vestito quei colori per circa cinque anni.
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Andando a spulciare i suoi numeri, vediamo che Gesi nel 2021/2022 ha fatto 2 mete in 7 partite, 11 mete in 13 match nel 2022/2023 e 11 mete in 12 partite nel 2023/2024. Nel complesso ha quindi messo a segno queste 24 marcature in 32 gare ufficiali disputate.
Numeri davvero importanti, che acquisiscono ancor più valore considerando l’età di Simone Gesi: l’ala infatti ha soltanto 22 anni. Non a caso ha già conquistato la sua prima presenza con la Nazionale azzurra e fa parte dell’elenco dei convocati di Gonzalo Quesada per preparare l’imminente Sei Nazioni 2024.
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