La selezione a inviti sarà allenata da Robbie Deans e promette spettacolo di fronte ad una squadra altrettanto pirotecnica
Un match tra Barbarians e Fiji ph. Action Images via Reuters/Andrew Boyers
Lo stadio di Twickenham ospiterà l’incontro tra Barbarians e Fiji il 22 giugno prossimo. La squadra del Pacifico tornerà nel luogo in cui lo scorso agosto ha sconfitto per la prima volta nella sua storia l’Inghilterra con il punteggio di 30-22.
La selezione dei Barbarians sarà allenata da Robbie Deans per la sesta volta, dopo che con lui al timone hanno ottenuto le vittorie su Irlanda (2015) e Fiji (2016), un pareggio con il Sudafrica (2016) e due sconfitte contro la Nuova Zelanda (2017) e l’Inghilterra (2015).
I Baa Baas affronteranno gli isolani per la quinta volta. I precedenti tra le due sono in parità, due vittorie a testa, con l’ultimo incontro del 2019 finito 33 a 31 in favore della selezione a inviti.
L’ultima volta a Twickenham dei Barbarians risale all’estate scorsa, quando le famose maglie in bianco e nero si sono scontrate contro il World XV. I Baa-Baas erano sotto la guida di Eddie Jones e presentavano un roster di tutto rispetto, tra cui la leggenda gallese Alun Wyn Jones, Quade Cooper e Aaron Cruden.
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I Barbarians sfideranno le Fiji nel giugno 2024
I Barbarians in quella occasione hanno vinto per 48-42 sul World XV, team allenato dal coach degli All Blacks vincitore della Coppa del Mondo nel 2011 e 2015, Steve Hansen. Il World XV invece presentava giocatori del calibro di Charles Piutau, Semi Radradra e il capitano italiano Michele Lamaro.
A proposito del futuro match con le Fiji, Robbie Deans ha commentato: “Giocano un grande rugby e miglioreranno ancora senza dubbio. L’accesso al Super Rugby con il Fijian Drua è stato un elemento che ha migliorato la loro profondità. Hanno interpreti del calibro di Nayacalevu e Botia. Hanno impressionato e sono cresciuti in termini di lavoro di squadra. L’ultima volta che le Fiji hanno giocato a Twickenham hanno avuto successo, quindi sono sicuro che saranno desiderosi di ricreare di nuovo quello spettacolo messo in scena contro l’Inghilterra.”
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