Emiliano Bergamaschi: “Zebre, il duro lavoro paga”

Emiliano Bergamaschi – ph. Luca Sighinolfi

“Tutto il club ha lavorato tanto per mettersi su questa strada” racconta Emiliano Bergamaschi, l’allenatore argentino della mischia ordinata delle Zebre.

Una vittoria e un pareggio, due risultati utili consecutivi che non si vedevano da cinque anni, 11 punti in classifica, gli stessi ottenuti alla fine della scorsa stagione: la franchigia di Parma sembra in grado di cambiare finalmente marcia e riportarsi su binari di crescita.

Niente eccessivi sogni di gloria, ma la voglia di dimostrare di essere al livello della concorrenza: “Sappiamo cosa fare e come – aggiunge Bergamaschi, le cui parole sono apparse sulle colonne della Gazzetta di Parma – Se in campo siamo rigorosi con ciò che abbiamo fatto in settimana possiamo raggiungere certi obiettivi.”

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“Con una squadra così giovane e uno staff che si sta integrando c’è bisogno di tempo di lavoro ed esperienza. Siamo sulla strada giusta, i ragazzi stanno imparando tanto.”

Le Zebre, intanto, sono arrivate in Sudafrica, dove sfideranno Lions e Stormers nelle prossime due giornate. Trasferte durissime e difficili, malgrado le avversarie non siano partite fortissimo, in particolare la franchigia di Johannesburg, prima avversaria.

Potrebbero esserci opportunità per qualche giocatore che ancora non ha calcato il campo in stagione, come il seconda linea Matteo Canali, o che hanno avuto pochi minuti a disposizione, come Thomas Dominguez, Bautista Stavile e Giovanni Montemauri.

“Per noi [il tour in Sudafrica] è sempre una bella opportunità per stare insieme e avere più qualità complessiva nel lavoro – chiude Bergamaschi – La sfida è quella di fare un buon lavoro anche in partita, soprattutto la prima: dipenderà molto da come l’approcceremo.”