URC: le Zebre riacciuffano il Cardiff all’ultimo, a Parma finisce in parità

URC: le Zebre riacciuffano il Cardiff all’ultimo, a Parma finisce in parità

Allo Stadio Sergio Lanfranchi di Parma le Zebre non trovano il secondo successo consecutivo, ma riescono a strappare il secondo risultato utile della stagione 2023/24 di URC contro il Cardiff Rugby per 22-22.

Nonostante la fallosità degli avversari, i padroni di casa hanno rischiato di perdere la partita, considerando i tanti punti lasciati per strada dalla piazzola. Alla fine però le Zebre si affidano alle fasi statiche e a tanto carattere per recuperare una partita che sembrava scappare via. La meta ben oltre l’80’ di Krumov, sommata alla trasformazione di Prisciantelli, permette ai gialloblù di uscire dal campo a testa alta.

URC: la cronaca di Zebre-Cardiff

Le Zebre si dispongono in campo con un cambio dell’ultimo minuto: a differenza della formazione annunciata da coach Roselli non c’è Lucchin con la maglia numero 12. A fare il primo centro titolare c’è Franco Smith.

Dopo un primo avvio di studio tra le due squadre, a cavallo del 10′ è il Cardiff ad avere tra le mani la pima vera occasione per segnare punti. A dare elettricità alle azioni dei gallesi è Tomos Williams: entrati nei 22 metri delle Zebre è infatti il mediano di mischia a fornire l’assist per Ben Thomas, che schiaccia l’ovale e segna i primi punti della partita. Non sbaglia la trasformazione de Beer per lo 0-7 a favore degli ospiti.

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Al 15′ è invece Prisciantelli ad avere l’occasione per accorciare le distanze dalla piazzola. Seppur non difficilissimo, il numero 10 delle Zebre non riesce a centrare i pali. Entro il 20′ l’argentino ha anche una seconda occasione, anch’essa non impossibile, ma ancora arriva l’errore, seppur di poco.

La prosecuzione del match sembra non voler girare a favore della squadra di casa. Al 24′ Fusco esegue un placcaggio illegale, l’arbitro Mike Adamson non ha dubbi: è giallo, le Zebre si ritrovano momentaneamente in 14. E la giornata no dalla piazzola, dopo aver costretto i gallesi ad un altro fallo, è tale anche per Trulla. All’altezza della linea di metà campo l’ala si presenta per calciare ma centra il palo esterno. Al 30′ il risultato è ancora fermo sullo 0-7 nonostante i tre tentativi avuti dalla piazzola.

Nonostante ciò la mischia delle Zebre lavora bene e il Cardiff, nonostante la superiorità numerica, è spesso falloso, offrendo ai gialloblù l’occasione per una touche dai 5 metri. La scelta di andare in rimessa laterale è vincente e dopo alcune cariche è Smith a trovare l’angolo giusto per andare in meta al 34′. Con la trasformazione di Prisciantelli si arriva alla parità, 7-7.

Tornata la parità anche numerica, le Zebre trovano l’uno-due. Da una touche vinta è Zambonin a trovare il buco nello schieramento avversario e penetrare in profondità. Gli emiliani tengono viva l’azione, aprono sulla sinistra dove, dopo un rimpallo favorevole, è Morisi a schiacciare l’ovale. Prisciantelli non centra questa trasformazione e il punteggio segna 12-7 al 37′.

Prima di andare agli spogliatoi è Cardiff a tentare un multifase pericoloso per concludere il primo tempo in vantaggio. La difesa dei gialloblù però regge, ruba l’ovale e l’arbitro può mandare tutti a riposo.

Le Zebre iniziano sotto assedio il secondo tempo, col Cardiff continuamente in possesso dell’ovale e in cerca della seconda marcatura. Questa arriva solo al 54′ ma arriva: una carica di Domachowski porta i suoi ad un passo dalla linea di meta, poi l’apertura per Timani è vincente. La trasformazione è facile per de Beer, i gallesi tornano in vantaggio per 12-14.

Entrati nell’ultimo quarto di partita, il gioco si fa più ragionato: conquistato il fallo si va alla piazzola. A Prisciantelli risponde de Beer e il punteggio si sposta sul 15-17. Al 69′ sono però le Zebre ad avere un’occasione d’oro. La mischia gialloblù è vincente, così come la successiva touche e Zambonin riesce a superare la linea di meta. Il gialloblù viene però tenuto alto e niente da fare.

Meta non trovata, meta subita. Al 71′ è Grady a marcare per il Cardiff, da un’azione di contrattacco partita dai propri 22 metri. La trasformazione non è centrata e la differenza punti è di un break (15-22).

Per tentare la rimonta le Zebre si affidano a quanto meglio ha funzionato nel corso del match: mischia e touche. I padroni di casa si stanziano nei 22 metri avversari e attaccano ostinatamente anche oltre il tempo regolamentare. Alla fine la meta che tutto lo Stadio Lanfranchi aspettava arriva con Krumov che, sommata alla trasformazione di Prisciantelli, permette agli uomini di coach Roselli di acciuffare il secondo risultato utile consecutivo per 22-22.

Matteo Salmoiraghi

URC, quinta giornata: formazioni e tabellino di Zebre-Cardiff

Zebre Parma: 15 Lorenzo Pani, 14 Jacopo Trulla, 13 Luca Morisi, 12 Franco Smith, 11 Simone Gesi, 10 Geronimo Prisciantelli, 9 Alessandro Fusco, 8 Giovanni Licata, 7 Iacopo Bianchi, 6 Giacomo Ferrari, 5 Andrea Zambonin, 4 David Sisi, 3 Juan Pitinari, 2 Luca Bigi, 1 Danilo Fischetti.
A disposizione: 16 Marco Manfredi, 17 Luca Rizzoli, 18 Muhamed Hasa, 19 Leonard Krumov, 20 Davide Ruggeri, 21 Gonzalo Garcia, 22 Scott Gregory, 23 Guido Volpi.

Marcatori Zebre
Mete: Smith 34′, Morisi 37′, Krumov 80’+5
Trasformazioni: Prisciantelli (35′, 80’+6)
Punizioni: Prisciantelli 61′

Cardiff Rugby: 15 Cameron Winnett, 14 Harri Millard, 13 Rey Lee-lo, 12 Ben Thomas, 11 Mason Grady, 10 Tinus de Beer, 9 Tomos Williams, 8 Lopeti Timani, 7 Ellis Jenkins, 6 Alex Mann, 5 Teddy Williams, 4 Seb Davies, 3 Rhys Litterick, 2 Liam Belcher, 1 Rhys Carrè.
A disposizione: 16 Efan Daniel, 17 Corey Domachowski, 18 Will Davies-King, 19 Rory Thornton, 20 Thomas Young, 21 Ellis Bevan, 22 Uilisi Halaholo, 23 Jacob Beetham.

Marcatori Cardiff
Mete: Thomas 11′, Timani 54′
Trasformazioni: de Beer (12′, 55′)
Punizioni: de Beer 66′