URC: Zebre all’assalto degli Sharks senza punti. La preview del match

Luca Bigi, titolare in Zebre-Sharks – ph. Zebre

Dopo tre giornate di United Rugby Championship le Zebre e gli Sharks non hanno conquistato vittorie. Gli italiani, però, sopravanzano i più quotati avversari in classifica di ben 5 lunghezze, tutti punti di bonus conquistati lungo la strada. I sudafricani, da par loro, sono l’unica squadra del campionato a non aver finora realizzato neanche un punto in classifica.

Hanno segnato 39 punti in 3 gare, peggior attacco dello URC, e ne hanno subiti 87, la terza peggior difesa dopo Scarlets e Zebre.

Guardando a questi numeri e al fatto che si giochi al Sergio Lanfranchi di Parma (ore 18:30, diretta Sky Sport Arena), l’opportunità per i ducali sembra ghiotta per sferrare il colpo decisivo ed ottenere finalmente quella prima vittoria che manca da 28 partite consecutive (e che sarebbe la seconda nelle ultime 57).

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Non per questo i sudafricani vorranno recitare la parte dell’agnello sacrificale e anzi, rimangono la squadra favorita per l’incontro di venerdì sera. Gli avversari della franchigia italiana hanno dalla loro giocatori di esperienza e con un dimostrato bagaglio di successi nello URC alle spalle, da Werner Kok a Aphelele Fassi, passando per Phepsi Buthelezi e Coenie Oosthuizen.

La domanda principale a cui i giocatori delle Zebre sono chiamati a rispondere è quella dello scontro fisico. La settimana scorsa contro i Bulls la differenza fra le due squadre l’ha fatta l’incapacità della squadra di casa di rispondere con lo stesso volume agli impatti e alle situazioni più muscolari in campo.

Certo, la franchigia di Pretoria ha cominciato il campionato con ben altro piglio rispetto a quella di Durban, che sembra ancora doversi aggiustare rispetto alle assenze internazionali, a quelle dovute ad infortuni e agli addii avvenuti in estate.

Con il progressivo rientro in rosa dei giocatori impegnati nella Rugby World Cup le squadre stanno man mano ritornando a regime, e per le Zebre è fondamentale sfruttare quella che sarà una delle ultime occasioni di giocare contro un avversario che presta il fianco ad una decisa aggressione.

Ad un attacco che funziona sia in termini di sistema che di iniziative individuali e ad una rimessa laterale notevolmente migliorata (ad oggi la migliore dello URC), la squadra di Fabio Roselli deve aggiungere continuità in mischia ordinata, capacità di rispondere al drive avversario e riuscire a difendere senza errori, siano essi al placcaggio o nella disciplina.

Se riusciranno a salire di livello in queste aree del gioco rispetto alle partite scorse, l’opportunità di vincere sarà lì, in attesa sul rettangolo di gioco del Lanfranchi: sta a Giovanni Licata e ai suoi compagni afferrarla per 80 lunghi minuti e non lasciarla scappare.

Lorenzo Calamai

Zebre: 15 Geronimo Prisciantelli, 14 Jacopo Trulla, 13 Luca Morisi, 12 Enrico Lucchin, 11 Simone Gesi, 10 Tiff Eden, 9 Gonzalo Garcia, 8 Giovanni Licata (C), 7 Iacopo Bianchi, 6 Luca Andreani, 5 Leonard Krumov, 4 David Sisi, 3 Juan Pitinari, 2 Luca Bigi, 1 Danilo Fischetti
A disposizione: 16 Giampietro Ribaldi, 17 Luca Rizzoli, 18 Muhamed Hasa, 19 Matteo Canali, 20 Davide Ruggeri, 21 Alessandro Fusco, 22 Scott Gregory, 23 Taina Fox-Matamua

Sharks: 15 Aphelele Fassi, 14 Werner Kok, 13 Francois Venter (C), 12 Rohan Janse van Rensburg, 11 Aphiwe Dyantyi, 10 Boeta Chamberlain, 9 Cameron Wright, 8 George Cronje, 7 Phepsi Buthelezi, 6 James Venter, 5 Emile van Heerden, 4 Corne Rahl, 3 Coenie Oosthuizen, 2 Dylan Richardson, 1 Ntuthuko Mchunu
A disposizione: 16 Daniel Jooste, 17 Khwezi Mona, 18 Hanro Jacobs, 19 Hyron Andrews, 20 Sikhumbuzo Notshe, 21 Zee Mkhabela, 22 Lionel Cronje, 23 Marnus Potgieter

UPDATE – A poco più di un’ora dal calcio d’inizio le Zebre hanno annunciato che Fetuli Paea non sarà nel XV titolare. Sarà sostituito da Luca Morisi con la maglia numero 13. Scott Gregory in panchina.