C’è la felicità dei due Azzurri di essere tornati in campo, ma anche la voglia di migliorare la prestazione in vista di sabato prossimo
Italia, Capuozzo: “Col Giappone faremo ancora meglio”. Nemer: “Bello tornare a fare ciò che amo” – ph. Sebastiano Pessina
Italia-Romania è stata anche la partita del ritorno in campo di Ange Capuozzo. Kieran Crowley aveva annunciato da tempo che l’estremo di Tolosa sarebbe tornato a disposizione per il terzo test match, e così è stato. Parallelamente al primo esordio – con la doppietta contro la Scozia – anche in questo caso Capuozzo ha segnato due mete, una nel primo e una nel secondo tempo del 57-7 sulla Romania.
“Sono molto felice. Sognavo da cinque mesi di poter tornare in campo, di ritrovare i miei compagni di squadra e di fare una bella partita. Così è stato. Adesso guardiamo avanti, abbiamo ancora tanto da fare verso i prossimi appuntamenti” ha detto ai canali ufficiali della Fir nel post-partita.
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Capuozzo ha analizzato il match di San Benedetto del Tronto in prospettiva: “Queste partite servono a farci crescere. L’obiettivo principale è farci trovare pronti per il Mondiale. Lunedì torneremo sul campo di allenamento e sono sicuro che la prossima partita (sabato prossimo contro il Giappone, ndr) sarà ancora più bella”.
“Vogliamo che tutto il lavoro di questi due anni venga ricompensato, abbiamo tutto per poter fare un bel Mondiale. È per questo che facciamo queste partite: dobbiamo crescere e farci trovare pronti al momento giusto. Dobbiamo fare ancora meglio”.
Contento anche Ivan Nemer, anche lui al ritorno in campo dopo la squalifica ricevuta a gennaio: “Sono stati mesi lunghi, ma sono felice di essere tornato a fare ciò che amo e a farlo con questo gruppo di ragazzi bellissimo. Abbiamo ottenuto una bella vittoria, però dobbiamo ancora lavorare per ottenere il miglior risultato possibile alla Rugby World Cup”
“Sono contento della mia prestazione. Ho avuto un po’ di problemi al piede nell’ultimo periodo ma sono riuscito a giocare il primo tempo senza dolori, quindi sono contento. Questo è ciò che amo di più nella mia vita, sono felicissimo di essere tornato” ha concluso Nemer.
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