Il capitano dell’Inghilterra ha udienza martedì 22 agosto. Ecco chi compone il nuovo comitato
Una nuova Commissione per giudicare il “non rosso” a Owen Farrell
Martedì 22 agosto Owen Farrell comparirà ancora una volta di fronte a una nuova Commissione disciplinare indipendente per il caso del suo placcaggio pericoloso contro Taine Basham, nel corso del test match Inghilterra-Galles del 12 agosto. Il mediano di apertura inglese, sul campo, è stato punito con un’espulsione, decisa dall’ufficiale addetto alla Foul Play Review.
Il caso Farrell è poi esploso a seguito della decisione della Commissione disciplinare che l’ha giudicato il 15 agosto, che doveva valutare se confermare il rosso al giocatore e assegnare una conseguente squalifica, che poteva pesare sulla partecipazione del capitano dell’Inghilterra alle prime partite dell’imminente Rugby World Cup 2023. Contrariamente a quanto molti si aspettavano, il comitato ha invece mitigato le accuse a Farrell, valutando che non doveva essere espulso.
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Secondo quanto riportato nel responso ufficiale della Commissione, questa “ha scoperto che un cambiamento tardivo nelle dinamiche dovuto all’interazione del giocatore numero 2 dell’Inghilterra nell’area di contatto ha comportato un improvviso e significativo cambio di direzione da parte del portatore di palla. A parere del Comitato, tale mitigazione è stata sufficiente a portare l’atto antigioco del giocatore al di sotto della soglia del limite del rosso”.
Una nuova Commissione per giudicare il “non rosso” a Owen Farrell: ecco che la presiede
Owen Farrell è stato quindi assolto da questo comitato composto dal presidente Adam Casselden SC, John Langford e David Croft (tutti dall’Australia). Le reazioni a questa decisione sono state pesanti, non solo tra gli appassionati ma anche tra gli addetti ai lavori: molti non si sono detti d’accorso con le conclusioni tirate dalla Commissione. Tra questi anche World Rugby.
Per quanto accusata da molti, World Rugby non c’entra direttamente con questo caso. La Commissione del 15 agosto ricadeva sotto l’egida del Sei Nazioni e non sotto l’organo di governo dello sport della palla ovale. Ecco allora che World Rugby ha fatto ricorso contro le conclusioni di questo primo comitato.
Il ricorso mosso da World Rugby riporterà Farrell sotto il giudizio di una nuova Commissione indipendente. Questo il comunicato del Sei Nazioni che lo annuncia: “Il giocatore parteciperà a un’udienza in videoconferenza davanti a un Commissione disciplinare indipendente composta da Nigel Hampton KC come Presidente (Nuova Zelanda), affiancato da Shao-ing Wang (Singapore) e Donal Courtney (Irlanda). L’udienza si svolgerà martedì 22 agosto”.
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