L’allenatore dei biancorossi mette in guardia la squadra sulle difficoltà della massima serie
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La grande novità del massimo campionato italiano 2023/24 è rappresentata dai Rangers Vicenza, squadra che nel giugno scorso ha conquistato sul campo il diritto a giocare la serie A Elite.
Per la formazione veneta si tratta della prima storica stagione a questo livello. Un risultato ottenuto dopo un percorso virtuoso culminato nella finale sul filo del rasoio con la Lazio.
Sono passati due mesi dalla festa promozione e per gli uomini allenati da Andrea Cavinato e Francesco Minto è arrivato il momento di mettersi al lavoro.
La rosa ha iniziato la preparazione martedì 2 agosto, contestualmente è arrivata la conferma dell’ultimo acquisto in ordine di tempo: l’estremo Tobias Williams.
Rangers Vicenza, Andrea Cavinato: “Inizio difficile, dovremo affrontare gli impegni con serenità e consapevolezza”
A fare un punto della situazione ci ha pensato Andrea Cavinato, responsabile tecnico del club biancorosso e uno tra gli allenatori più esperti del rugby italiano.
«Ogni stagione all’inizio è un cantiere. Nuovi giocatori, nuovi obiettivi. La cosa importante è far capire al gruppo che c’è da lavorare sodo sin da subito – ha spiegato il coach trevigiano in un’intervista al Giornale di Vicenza – Per essere competitivi ci servono ancora alcuni giocatori soprattutto in prima e seconda linea. Possibilmente italiani o altrimenti eleggibili. Cerchiamo anche un mediano di mischia, ma non è una priorità».
I nuovi giocatori ufficialmente comunicati sono Andrea Bruniera, Andrea Pilani, Enrico Pontarini, Conrado Roura, Fidel Sanchez, Tobias Williams e Bradley Henderson, anche se su quest’ultimo sembra esserci una rettifica.
Sempre secondo il Giornale di Vicenza l’atleta in forza all’Accademia delle Zebre non arriverà, mentre Roura e Sanchez sono assenti dal primo raduno perchè alle prese con adempimenti burocratici. Il seconda linea Pontarini in prestito dal Benetton invece si aggregherà al gruppo ad ottobre.
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Partenza difficile, Cavinato avverte i suoi giocatori
«Avremo grandi difficoltà, soprattutto nelle prime partite – spiega Cavinato – bisogna affrontare gli impegni con consapevolezza e serenità sapendo che ogni punto conquistato in campo servirà per conquistare l’obiettivo finale che è quello di rimanere nella Serie A Elite.”
Dunque lo staff dovrà trovare fin da subito le migliori soluzioni per allestire una formazione in grado di essere competitiva già dal weekend del 7/8 ottobre, quando si inizierà a giocare con la nuova formula 9 squadre. Andrea Cavinato mette in guardia il suo gruppo.
«Sarà un campionato difficile anche perché tutte le squadre hanno alzato il livello, noi siamo quelli che abbiamo meno tempo per abituarci alla nuova realtà. Avendo molti giocatori che sono studenti o lavoratori la nostra metodologia di lavoro sarà diversa da altre squadre che si allenano mattina e pomeriggio».
Infine l’auspicio dedicato ai giocatori che hanno ottenuto la promozione.
“Contiamo sull’apporto del gruppo dello scorso anno, anche se bisognerà vedere poi se questi giocatori riusciranno a mantenere l’impegno che rispetto alla serie A è molto più gravoso».
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